L'accusa ha chiesto il rinvio a giudizio

Ancora guai per le gemelle di "Come un gatto in tangenziale": rischiano il rinvio a giudizio

Valeria e Alessandra Giudicessa avrebbero rubato una carta di credito a un'anziana nel 2017 spendendo 1.300 in due ore

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Che le sorelle Giudicessa avessero fatto del loro personaggio realtà era già risaputo. Valeria e Alessandra, da qualche settimana di nuovo al cinema, non hanno imparato la lezione e sono ricadute nel vizio. Le gemelle infatti rischiano di finire a processo per "furto aggravato e indebito utilizzo di falsificazione di carte di credito".

La decisione è però ancora tutta nelle mani del Gip dopo che l'accusa ha chiesto il rinvio a giudizio. Secondo la ricostruzione, pare che nel 2017, anno anche dell'uscita del primo capitolo di "Come un gatto in tangenziale", le due donne avessero derubato un'anziana della propria carta di credito, facendo acquisti per la cifra di 1.316 euro in un lasso di tempo di circa due ore.

Il verdetto non c'è ancora, ma a guardare il loro fascicolo non sarebbe la prima volta. Solo nel 2018 sono state fermate più volte per reati di diversa portata. Ad aprile avrebbero infatti rubato degli occhiali da sole per il valore di 250 euro. A luglio per essere fuggite con due boccette di profumo dal valore di 500 euro prese in un negozio di via Marmorata, nel quartiere Testaccio a Roma. Mentre a febbraio 2019 furono accompagnate prima in caserma e poi a casa agli arresti domiciliari per un furto avvenuto qualche mese prima nel centro commerciale Outlet Valmontone, sempre nella capitale. In quel caso si erano impossessate di 18 capi di abbigliamento per un totale di 5.000 euro.