Giovanni Cassano, fratellastro dell'ex calciatore Antonio, è stato arrestato con l'accusa di furto per aver svaligiato un appartamento di Sannicandro, comune tra Bari e Modugno. Il colpo risale al 10 giugno. Cassano, insieme ad altri due complici ancora da identificare, scassinò gli infissi ed entrò nell'abitazione portando via gioielli in oro, tre Rolex, borse griffrate e denaro contante per un valore complessivo di 30mila euro.
Incastrato da un tatuaggio e la sua camminata particolare - I carabinieri sono risaliti a lui dall'analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona: a incastrare Cassano, pluripregiudicato con numerosi precedenti in particolare per reati contro il patrimonio, è stata la statura piuttosto bassa, la corporatura, la particolare camminata e soprattutto un tatuaggio sul braccio "immortalato". Al momento del "colpo", Cassano era sottoposto al regime di sorveglianza speciale e perciò gli era stata revocata la patente.
Dopo il furto Giovanni Cassano e i suoi due complici erano fuggiti a bordo di un'Opel Astra grigia con targa alterata. Auto che i carabinieri avevano rintracciato immediatamente all'interno di un box nel quartiere San Paolo di Bari. Il motore era ancora caldo ma nel frattempo la targa era stata cambiata. Il propietario del box, interrogato dai carabinieri, rivelò ai militari che la serratura del garage era stata cambiata. Oltre alla macchina utilizzata per il colpo, all'interno del garage c'erano diverse targhe rubate e vari oggetti da scasso.
Nel bagagliaio della vettura i militari hanno trovato una valigia che nascondeva la fiamma ossidrica utilizzata per il furto. Elementi che hanno portato i magistrati baresi a chiedere e ottenere la misura cautelare per il fratellastro di Antonio Cassano. Le indagini degli investigatori dell'Arma proseguono alla ricerca dei due complici.