Un uomo ha aperto il fuoco in uno degli edifici dell'Università di Perm, in Russia, provocando almeno 6 morti e 24 feriti. Lo riportano i media locali, precisando che "alcuni studenti si sono chiusi negli auditorium dell'ateneo per nascondersi, mentre altri sono fuggiti saltando dalle finestre". Dopo essersi aggirato armato nel campus, l'assalitore è stato ferito dalle forze dell'ordine e portato in ospedale.
Secondo l'agenzia di stampa russa Interfax, l'assalitore ha utilizzato un'arma progettata per sparare proiettili di gomma o plastica, non letali, modificata per utilizzare altri tipi di munizioni. L'agenzia Ria Novosti ha aggiunto che l'arma era detenuta legalmente. Nel bilancio del ministero dell'Interno, dei 24 feriti sono 19 quelli con ferite d'arma da fuoco.
Le condoglianze di Putin Il presidente russo Vladimir Putin, "profondamente addolorato", fa le condoglianze ai parenti delle vittime della sparatoria. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato: "Il presidente è stato informato di quanto accaduto a Perm, all'università. Ha incaricato il primo ministro Mikhail Mishustin di inviare i ministri dell'Istruzione e della Salute a Perm per organizzare l'assistenza alle vittime e ai parenti delle vittime della tragedia".