Vaccino anti-Covid, al via somministrazione della terza dose per i soggetti fragili
Interessati circa tre milioni di pazienti. Secondo uno studio israeliano, il ciclo vaccinale completo porterebbe la copertura, anche contro la variante Delta, al 95%
L'Italia dà il via oggi alle somministrazioni della terza dose di vaccino anti-Covid per i soggetti fragili e a rischio, circa tre milioni di pazienti. Sempre in giornata è attesa la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto con cui il Green pass diventerà obbligatorio dal 15 ottobre per una platea di circa 23 milioni di lavoratori.
La terza dose In realtà si dovrebbe parlare di una dose aggiuntiva a completamento del ciclo vaccinale primario di 2 dosi, per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. Si somministrerà almeno dopo 28 giorni dalla seconda, e il prima possibile se tale lasso di tempo è già trascorso. I vaccini sono quelli a mRna (Pfizer e Moderna). Dieci le categorie destinatarie di questa dose addizionale. Poi verranno le dosi 'booster' per chi, a distanza di tempo, o forse per via delle varianti, ha bisogno di una dose di rinforzo a fronte del calo di copertura immunitaria come over-80, residenti nelle Rsa e sanitari. Questa da somministrarsi a 6 mesi dall'ultima dose.
Vaccino Covid, a chi è destinata la terza dose in Italia
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