Covid, studio su dati Israele: con 3 dosi Pfizer giù contagi e casi gravi
La ricerca, pubblicata sul New England Journal of Medicine, è stata condotta dal 30 luglio al 31 agosto su 1,13 milioni di over60
I casi di contagio da Covid-19 e di malattia grave calano "sostanzialmente" con la terza dose Pfizer. Lo sottolinea uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, sulla base dei dati del ministero della Salute israeliano. Il tasso di infezione, 12 giorni dopo il completamento del ciclo a tre dosi, è inferiore di 11,3 volte rispetto alle due dosi, mentre il tasso di malattia grave è inferiore di 19,5 volte.
Lo studio è stato condotto dal 30 luglio al 31 agosto su 1,13 milioni di over60 che avevano completato l'immunizzazione 5 mesi prima, divisi in due gruppi: quelli cui è stato somministrata la terza dose e quelli che ne hanno ricevute due.
Rispetto alla variante Delta, si legge nello studio, la terza dose Pfizer "porterebbe l'efficacia del vaccino tra i soggetti che hanno ricevuto il richiamo a circa il 95%, un valore simile all'efficacia del vaccino originale riportata contro la variante Alfa".
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