VACCINI

L’appello dei pediatri: "Importante vaccinare tutti i ragazzi sopra i 12 anni" | Le risposte ai dubbi più diffusi

La Società Italiana di Pediatria, per rispondere alle domande che si stanno facendo più spesso i genitori di bambini e adolescenti sulla vaccinazione anti-Covid 19, ha realizzato un poster informativo che cerca di aiutare le famiglie a prendere una decisione consapevole. Anche in vista dell'avvio della campagna per gli under 12

© Ansa

Si fanno sempre più insistenti le voci che vedono ormai prossimo l’avvio della campagna vaccinale anti-Covid per gli under 12 anche in Italia (e in larga parte d’Europa). Come ipotetica data per l’autorizzazione del vaccino anche per i più piccoli si parla di novembre 2021. Nel frattempo, molti genitori si stanno già ponendo tanti interrogativi sull’opportunità di vaccinare o meno i propri figli. Lo stesso stanno facendo tanti papà e mamme degli over 12 - già vaccinabili - che ancora non hanno deciso cosa fare. Per questo, la Società Italiana di Pediatria (SIP) ha realizzato un poster, che verrà affisso negli studi di oltre 11mila medici aderenti all’iniziativa, per rispondere alle domande più frequenti sul tema “vaccini a bambini e adolescenti”. Uno strumento che vuole essere, al tempo stesso, un manuale operativo per tutti i pediatri d’Italia e una guida a disposizione delle famiglie. A riportarne i contenuti il portale Skuola.net, che ha anche approfondito alcuni temi con Annamaria Staiano, presidente SIP. 

Quanto manca per l’approvazione del vaccino anche per i minori di 12 anni? 

Attualmente la Food and Drug Administration (FDA), l'ente regolatorio Usa, sta valutando i risultati degli studi condotti dalle aziende Pfizer e Moderna - afferma la Staiano. - Dopo questo passaggio sarà necessario avere il via libera dell'ente regolatorio europeo (Ema) e nazionale (Aifa). 

Perché è importante vaccinare bambini e adolescenti?

Anche i bambini senza  patologie pregresse sono a rischio di ricovero e devono essere protetti con la vaccinazione. Lasciare una fascia di popolazione scoperta porta il rischio di nuove epidemie, con tutte le conseguenze viste nei mesi di pandemia. Non bisogna dimenticare che, oltre alle conseguenze dirette dell’infezione, ci sono anche gli effetti secondari dell’isolamento sociale. Per questo motivo, è importante vaccinare tutti i bambini e gli adolescenti dai 12 anni in su.

È opportuno controllare se si hanno già gli anticorpi prima della vaccinazione?

Come evidenziato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, i test sierologici possono generare falsi positivi o falsi negativi. Col rischio di influenzare le misure di prevenzione e controllo delle infezioni. Per questo motivo, il test sierologico pre-vaccino non è consigliato.

Bisogna assumere paracetamolo prima della vaccinazione?

L’assunzione di  antinfiammatori o paracetamolo prima della vaccinazione Covid-19, per prevenire effetti avversi, potrebbe ridurre la risposta immunitaria dell’organismo al vaccino. Paracetamolo o altri antinfiammatori non steroidei, come l’ibuprofene, possono essere invece assunti dopo  la vaccinazione per gestire eventuali effetti collaterali.

I bambini con allergie o asma possono vaccinarsi?

Tutti i bambini con asma allergico controllato e allergie possono essere vaccinati. Chi ha avuto reazioni anafilattiche in passato, però, deve rimanere in osservazione 60 minuti. Anche per bambini e ragazzi affetti da celiachia non esistono controindicazioni alla vaccinazione. Mentre per i bambini che hanno allergie note ai componenti del vaccino è importante consultare un allergologo e fare la vaccinazione in ambiente protetto.

I bambini con malattie croniche devono vaccinarsi?

È importante offrire la  vaccinazione ai bambini con malattie croniche, dal momento che corrono rischi maggiori di morte e ricovero in ospedale. Prima di farlo, però, è bene contattare i medici specialisti curanti per una gestione personalizzata della vaccinazione.

Il vaccino può causare trombosi?

Non è stato segnalato un aumento significativo di casi di trombosi o trombosi trombocitopenica associato alla vaccinazione con vaccini a mRNA. La vaccinazione non è controindicata per chi ha avuto una trombosi o problemi di coagulazione. Quindi non sono consigliati né esami pre-vaccinali per valutare lo stato coagulativo né terapie preventive con ASA o altri farmaci.

Quale relazione c’è tra vaccino Covid-19 e miocardite?

Sono stati segnalati, in alcuni Paesi, tra cui Usa e Israele, nuovi casi di miocardite post vaccino Covid-19 negli adolescenti. In generale però è difficile stabilire un collegamento diretto e certo con la vaccinazione Covid 19. Tutti i casi di miocardite oggi riportati sono stati comunque di modeste entità e si sono risolti con le specifiche cure mediche.

La vaccinazione può causare infertilità?

I dati di letteratura scientifica, gli studi e l’assenza completa di basi teoriche credibili non confermano che si possa collegare il  vaccino Covid-19 a problemi di infertilità femminile e/o maschile.

Come sta andando la campagna vaccinale nella fascia 12-19 anni?

Attualmente circa il 40% dei ragazzi e delle ragazze di età compresa tra 12 e 19  anni ha completato il ciclo di vaccinazione con due dosi, mentre oltre il 60% è stato vaccinato con una dose - conclude Annamaria Staiano. -  Complessivamente, quindi, l'andamento della campagna vaccinale è positivo. I ragazzi e le ragazze stanno dimostrando che sono i primi a volersi vaccinare perché desiderano tornare a una vita normale, riprendere la scuola in presenza, le attività sportive, la socialità etc. Non dimentichiamo che il Covid-19, sebbene abbia avuto una sintomatologia più lieve nei bambini e nei ragazzi, ha avuto importanti conseguenze sulla loro salute psicologica per effetto del confinamento e della sospensione di tutte le normali attività.