Lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale è "una priorità strategica" per la stragrande maggioranza delle società di gestione del risparmio, nelle quali, questa tecnologia è già una realtà. E' quanto emerge da una Ricerca sull'utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale nell'asset management, realizzata da Consob in collaborazione con Assogestioni, presentata durante il Salone del Risparmio.
Secondo l'indagine, condotta sulle Sgr di maggiori dimensioni (rappresentative del 50% del patrimonio gestito a fine 2020), nella quasi totalità dei casi i sistemi di Intelligenza artificiale sono in uso da almeno un anno e tutte le società, tranne una, hanno dichiarato di avere in corso nuovi progetti in tale senso.
Tra i principali benefici dell'IA, spicca il miglioramento delle performance dei processi di investimento, accanto al mantenimento della propria posizione competitiva e l'aumento dell'efficienza operativa, oltre alla possibilità di sviluppare strategie di gestione innovative. Gli operatori sono consapevoli dei rischi e indicano soprattutto "l'incomprensibilità degli algoritmi" e il rischio di "controlli inadeguati".
Bankitalia: "Settore tra i pionieri dell'innovazione" "Stiamo vivendo una fase di grande trasformazione tecnologica, e di digitalizzazione, e il settore del risparmio gestito è in prima linea nell'innovazione del sistema finanziario italiano". E' quanto sostiene Alessandra Perrazzelli, vicedirettore generale della Banca d'Italia, intervenendo alla seconda giornata del Salone del Risparmio.
"L'industria del risparmio gestito, così come gli altri settore, deve continuare a investire in innovazione", ha sottolineato Perrazzelli, spiegando che "è un processo di adattamento fondamentale, non solo per la salute del settore, ma per l'intero ecosistema finanziario. E avere una industria del risparmio gestito competitiva è una grande risorsa per il Paese".
Salone del Risparmio
dal 15 al 17 settembre 2021 al Mico di Milano