Mare di settembre

Donnavventura: la Corsica e le sue acque chiare

In viaggio da Santa Giulia a Bonifacio, in una natura di bellezza e colori

Falesie a strapiombo sul mare, entroterra montano ed una costa dove lunghe distese di sabbia candida, lambite da acque turchesi e pini marittimi, si alternano a spiagge protette da rocce e pareti calcaree, questa è la Corsica. Meta irrinunciabile e icona del Mediterraneo più autentico.

Nel sud dell'isola si trova un'insenatura strepitosa: il Golfo di Santa Giulia, una lunga spiaggia di sabbia bianca finissima, bagnata da un mare trasparente, dovuto dal basso fondale sabbioso. I suoi straordinari colori regalano un paesaggio unico e difficile da dimenticare. Una di quelle classiche spiagge che non si esita a definire paradisiache. 
Il modo migliore per andare alla scoperta dei suoi angoli suggestivi è via mare; non servono grandi imbarcazioni, anche con un gommone si può andare alla ricerca di calette deserte e selvagge.

La spiaggia di Santa Giulia è caratterizzata da gigantesche rocce adagiate sul mare che disegnano baie bellissime, circondate da piante rigogliose e verdi. È l'ambiente perfetto per godersi attimi di totale relax. 

Poco distante, tra il golfo di Santa Giulia e Bonifacio, si trova la spiaggia della Rondinara,
location famosa per la sua bellezza e i suoi colori, una perfetta mezzaluna sabbiosa bagnata da acque trasparente avvolte dalla tipica vegetazione corsa.
Vista dall'alto ricorda la forma di una conchiglia.
Un’ansa magnifica, caratterizzata da due penisole con acque turchesi. 

Proseguendo verso sud il paesaggio cambia e si fanno strada lunghe scogliere bianche a picco sul mare. In cima ad una di queste si erge il faro di Capo Pertusato, il punto più a sud di tutta l'isola, nonché luogo adatto per osservare al meglio la natura incontaminata, che regala giochi di colori ineguagliabili.
Poco distante è possibile avvistare un faro rosso fiammante, il caratteristico faro di la Madonetta, segnale che Bonifacio è sempre più vicina.

Proseguendo il paesaggio inizia a movimentarsi e con esso anche la conformazione delle spiagge, che si alternano tra rocce, promontori e isolotti di granito.
Ci troviamo nell'estremità meridionale dell'isola con una realtà tra le più suggestive e amate di tutta la Corsica. 

Tra le scogliere di pietra bianca scavate dal vento e dal mare, sorge su un fiordo l'antica città di Bonifacio, che deve il suo nome a Bonifacio II, Marchese di toscana, che fondò la cittadina di ritorno da una spedizione in Africa.
Due sono i quartieri principali, la marina, situata al fondo del fiordo, conosciuta per i suoi localini e negozi di souvenir e la città alta, dalla quale si accede dalla Porte de Genes.
La cittadella medievale conserva atmosfere d’epoca ed è possibile ammirare l’intero panorama della costa. È caratterizzato da vicoli stretti e ripidi, domina dall'alto dei suoi quasi 70 metri le Bocche di Bonifacio.

Le Bocche di Bonifacio separano la Sardegna dalla Corsica, in uno stretto di mare di appena 11 km e sono note in tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo per l'intensità del vento e la forza del mare, che spesso rendono l'approdo dei traghetti tutt'altro che facile.

Insomma, la Corsica o l’Ile de Beauté, è una vera e propria scoperta. 
Il mare rimanda tutte le sfumature dell’azzurro e del turchese, ed è circondata da una natura rigogliosa. Assolutamente da visitare.