Caso Eitan, l'intervista alla nonna indagata: "Il bambino voleva stare in Israele da tempo, ora è felice"
Le dichiarazioni esclusive proposte in anteprima a "Pomeriggio Cinque"
Nel corso della puntata di mercoledì 15 settembre, "Pomeriggio Cinque" torna a parlare del caso che coinvolge il piccolo Eitan Biran, il bambino unico sopravvissuto alla tragedia della funivia del Mottarone del 23 maggio e successivamente portato dal nonno materno in Israele. In merito alla questione è stato proposto in esclusiva un frammento dell'intervista rilasciata dalla nonna, anche lei indagata per il "rapimento".
"Non so cosa sono autorizzata a dire, però le condizioni di Eitan sono pessime e non c'è stato nessun rapimento niente di tutto ciò - esordisce la donna - Il bambino voleva tornare in Israele già tanto tempo fa, anche quando i suoi erano in Israele, lui voleva stare qui".
La nonna ha quindi ribadito l'entusiasmo di Eitan: "A Pavia ogni volta che lo dovevo riportare, lo riportavo in ritardo perché il bambino si disperava, non voleva assolutamente rientrare a casa".
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