Da incontri periodici sui temi della logistica alle verifiche sull'applicazione del contratto collettivo. Questi sono alcuni dei temi discussi da Amazon Italia Logistica e i sindacati dei lavoratori, che hanno portato le parti a firmare un protocollo di relazioni industriali. L'atto è stato sottoscritto al ministero del Lavoro grazie a un processo caldeggiato dal ministro Orlando.
Nel protocollo, le parti affermano che "le relazioni industriali rappresentano un valore in sé" e si impegnano a rispettare e vigilare sull'applica delle "norme contenute nel contratto collettivo nazionale del lavoro per quanto riguarda la logistica, il trasporto merci e la spedizione".
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando si è detto "profondamente soddisfatto" a seguito della firma, "perché con questo accordo Amazon si impegna ad aprire un metodo di confronto con i sindacati. Si tratta di una scelta importante anche in funzione di ciò che l'azienda rappresenta".
"Per la prima volta Amazon accetta il confronto secondo le discipline contrattuali in vigore, riconosce la rappresentanza collettiva e il ruolo del sindacato". Ad affermarlo sono i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. "Il nostro traguardo è unico a livello mondiale, frutto di una trattativa lunga e difficile che ha raggiunto il culmine nella protesta di marzo, con la prima mobilitazione generale di 24 ore di tutti i lavoratori della filiera".