Aumenta la raccolta differenziata in Italia pur rimanendo distante dagli obiettivi nazionali imposti dall'Ue che ha fissato una quota del 50% per il 2020. Sei i comuni virtuosi: Capannori in Toscana, Trento, Pordenone raggiungono i livelli pi� alti di riciclo; Perugia, Belluno e Treviso sono quelli che hanno tagliato pi� CO2. Questo i dati raccolti dall'Associazione nazionale dei comuni italiani e Conai, il Consorzio nazionale degli imballaggi.
Realt� virtuose - Sette regioni - ossia Trentino, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Sardegna - hanno superato il 50% di materiali avviati a riciclo. Inoltre, tra i dati positivi, c'� per la prima volta il calo dei costi totali del 2,7% registrato nel 2013, per via della diminuzione delle quantit� avviate a smaltimento.
Secondo il report "dal 2010 la produzione dei rifiuti si � ridotta progressivamente grazie alle politiche di prevenzione e alla crisi socio-economica che ha portato alla riduzione dei consumi".
Divario Nord Sud - Filippo Bernocchi, delegato Anci per energia e rifiuti, parla anche di "una conferma delle criticit� nelle aree metropolitane" e del fatto che "l'Italia rimane spaccata".
L'esperto dice: "Il problema del Sud � enorme. Sar� impossibile, per esempio, che Sicilia e Calabria possano arrivare al 50%". In quest'ottica Bernocchi invita a riflettere: "Sarebbe meglio sostenere le regioni del Sud piuttosto che spingere le risorse sulle regioni del Nord" perch� "i numeri dicono che se non troviamo risorse per far partire la raccolta differenziata al sud l'Italia finir� sotto procedura di infrazione".