Dal video all'energia pulita. Le applicazioni della tecnologia blu-ray si estendono anche alle celle solari, che in questo modo riescono ad assorbire un maggiore quantitativo di luce ed energia e ad avere una resa migliore. Il "segreto" sta nella capacit� dei dischi di "impacchettare" una grande mole di dati ad alta definizione. Lo dice uno studio coordinato da Jiaxing Huang della Northwestern University di Evanston, negli Usa.
I ricercatori hanno infatti visto che il modello di informazioni scritte su un disco blu-ray � molto efficace anche nel migliorare l'assorbimento della luce attraverso lo spettro solare. I "blu-ray disc" contengono una maggiore densit� di dati rispetto a dvd e cd, ed � proprio questo schema "quasi causale" che, una volta trasferito sulla superficie delle celle solari, ne migliora la resa e l'assorbimento della luce.
Per giungere a questa conclusione, gli studiosi hanno testato una vasta gamma di film e show televisivi messi su dischi blu-ray, usandoli come modello per una cella solare di polimero. In questo modo hanno notato che le sequenze di codice binario di 0 e 1 di un disco blu-ray, integrate per immagazzinare informazioni video, danno alle celle solari la consistenza ottimale sulla superficie per migliorare l'assorbimento attraverso tutto lo spettro della luce solare.
Un altro vantaggio legato a questa pratica consiste nel fatto che la tecnologia blu-ray � adatta alla produzione di massa. Le nuove celle potrebbero essere quindi un modo efficace e a basso costo per creare strumenti che migliorino la resa degli accumulatori solari.