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Comunali Napoli, Tar boccia ricorso: lista Lega resta fuori

Catello Maresca, candidato sindaco per il centrodestra, dovrà fare a meno della lista "Prima Napoli". Fuori anche le liste "Catello Maresca" e "Catello Maresca sindaco" 

Ansa

Il Tar ha bocciato il ricorso delle lista "Prima Napoli", che rappresenta la Lega sulla scheda elettorale per il Comune di Napoli per le votazioni del 3 e 4 ottobre. La ricusazione era stata decisa dalla commissione elettorale per mancanza di documentazione. "Prima Napoli" è pronta a ricorrere al Consiglio di Stato. Catello Maresca, candidato sindaco per il centrodestra, dovrà dunque fare a meno di tale lista.

Fuori le liste "Catello Maresca" e "Catello Maresca sindaco". - Il Tar della Campania ha bocciato anche il ricorso delle due liste civiche "Catello Maresca" e "Catello Maresca sindaco". Accolto invece quello presentato dalla candidata sindaco Alessandra Clemente.

Maresca: "Morte della democrazia" - "Una scandalosa decisione politica che sancisce la morte della democrazia: la forma non può vincere
sulla sostanza. Si sta consumando un vero e proprio esproprio della sovranità popolare": sono queste le prime parole di Catello Maresca, commentando la bocciatura da parte del Tar dei ricorsi contro l'esclusione delle liste civiche. "Così si mette seriamente a rischio - spiega Maresca - il diritto-dovere di migliaia di cittadini di esprimere il proprio voto. Andremo fino al Consiglio di Stato per far valere le nostre legittime aspirazioni a vivere in un paese democratico, lo facciamo per i napoletani e per tutelare la nostra squadra di uomini e donne di valore pronti a rimboccarsi le maniche per il futuro di Napoli. Sia chiaro che non rinunceremo ai nostri simboli e a fare campagna elettorale. Su questa storia di esclusione delle nostre liste è necessario fare chiarezza".

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