LA NOSTRA RECENSIONE

Deathloop: ricominciare da capo secondo Arkane Studios

La squadra dietro Dishonored e Prey torna in campo con una nuova avventura inedita basata sul concetto di loop temporale

Arkane Studios, sviluppatori della celebre serie di Dishonored, ha appena sfornato il suo nuovo videogioco: Deathloop, disponibile dal 14 settembre esclusivamente su PlayStation 5 e PC. Si tratta di di uno sparatutto in prima persona dove vestiremo i panni di Colt Vahn, assassino dotato di poteri sovrannaturali bloccato in un loop temporale in cui lo stesso giorno si ripete all'infinito e l'unico modo per uscirne è uccidere gli otto "capitani" dell'isola di Blackreef, i Visionari.

RICOMINCIO DA CAPO - In termini pratici questo concetto si traduce in una particolare avventura che divide la giornata in quattro fasi: mattina, mezzogiorno, pomeriggio e sera. Allo stesso tempo sono presenti quattro aree visitabili, e in ogni fase bisognerà scegliere dove andare. L'obiettivo è uccidere tutti i Visionari, ma diventerà ben presto chiaro che il compito è più arduo di quanto già non appaia, essendo presenti solo in certe fasi della giornata in aree separate. Starà dunque al giocatore infiltrarsi nelle complesse aree proposte dai creativi di Arkane Studios ed esplorarle a fondo, cercando un modo per eliminare tutti i bersagli in un giorno solo.

Questa esplorazione sarà, in tipico stile Arkane Studios, interamente dettata dallo stile del giocatore. Entrare e sparare all'enorme quantità di nemici è certamente possibile, ma è anche possibile optare per un approccio più silenzioso, strisciando di tetto in tetto e di condotto in condotto, attaccando i bersagli alle spalle senza dar loro alcuna possibilità di reazione. A questo si aggiunge una grossa varietà di armi e di poteri a disposizione, da mitragliette e fucili a pompa a teletrasporto e telecinesi - Colt è armato fino ai denti, e il suo versatile equipaggiamento può essere combinato per permettere ogni stile di gioco: varietà, adrenalina e divertimento assicurati.

ALTRO GIRO, ALTRA PISTOLA - Qui subentra la struttura particolare del loop. All'inizio il nostro protagonista avrà a disposizione poco più di un machete e una mitraglietta, ma in giro per Blackreef si possono trovare nuove armi e poteri, spesso con deliziosi miglioramenti, come una pistola che lascia una nube tossica all'impatto o un fucile a pompa così preciso da rivaleggiare con un fucile di precisione. Le armi e i poteri più preziosi saranno rinchiusi nelle fortezze dei Visionari, che richiederanno arguzia e ingegno per essere eliminati... o, in alternativa, molto potenziale di fuoco.

Uccidere i Visionari è solo una delle possibili attività che porteranno a uscire dal loop. Ogni zona, come da tradizione dei giochi di Arkane Studios, ha innumerevoli segreti da scovare che apriranno ulteriori opportunità nel resto della giornata. Esplorare tutte le opzioni richiederà diversi tentativi, il che permetterà al giocatore di creare un piccolo arsenale che gli semplifica la vita mentre si addentra sempre più a fondo nei segreti di Blackreef. Questa combinazione di "obiettivi sempre nuovi" e "creazione dell'arsenale" permette al gioco di rimanere fresco ad ogni riavvio del loop, garantendo l'attenzione del giocatore per le dieci ore che occorrono completare l'avventura.

MEGLIO IN DUE - Non tutti i Visionari, tuttavia, staranno ad aspettare che Colt venga a prenderli. Julianna, infatti, è l'unica persona oltre al protagonista che riesce a conservare la memoria una volta concluso il loop, e darà attivamente la caccia al giocatore durante le sue incursioni sull'isola. Armata di poteri paranormali esattamente come Colt, una volta entrata in una zona le uscite si chiuderanno e punterà dritto a noi: è possibile evitarla silenziosamente, ma più volte che no l'invasione finirà in uno scontro aperto, dove l'unica opzione è uccidere o essere uccisi.

Ma la parte sorprendente è che Julianna può essere controllata da un altro giocatore, che invaderà la nostra partita con lo scopo di ucciderci. È la prima volta che Arkane Studios si affaccia al multiplayer, con un'idea affascinante che offre un modo alternativo di godersi il gioco: completare l'avventura da soli o magari invadere i nostri amici, con lo scopo di rovinargli la giornata? In caso non abbiate accesso a Internet o siate sprovvisti di PlayStation Plus, non preoccupatevi: Julianna apparirà comunque, controllata da un'IA non meno agguerrita di un giocatore normale.

Questa unica combinazione tra multiplayer e singleplayer corolla l'ultima fatica di Arkane Studios, disponibile ora su PlayStation 5 e PC. Quest'ultima è la versione che abbiamo provato, e si è dimostrata pesante da gestire anche per un computer abbastanza potente - assicuratevi di leggere bene i requisiti di sistema prima di acquistare il gioco. Nel caso rientrasse nelle specifiche richieste (o siate in possesso dell'ultima console Sony) siete ufficialmente invitati a Blackreef, dove la festa dura per tutto il giorno, ogni giorno, fino alla fine dei tempi.

Entusiasmante, adrenalinico e unico, Deathloop propone una nuova variante della formula Arkane Studios, concentrandosi sui suoi aspetti più frenetici, e il risultato è indubbiamente riuscito. Di corsa tra un Visionario e un altro, che sia silenziosamente o sparando a destra e a manca, l'avventura di Colt si regge su sparatorie di alta qualità, un mondo accattivante e una componente multiplayer originale.

Certo, le meccaniche stealth sono particolarmente semplificate rispetto a quelle più aggressive, e talvolta la disposizione dei nemici è così rigida da far preferire alcuni approcci rispetto ad altri, ma non è nulla che rovini l'esperienza e il ritmo è così spinto da rendere divertente ogni minuto passato nel gioco a distruggere (o proteggere) il loop. Il nuovo sparatutto di Arkane Studios offre dieci ore di adrenalina, loop temporali, poteri e sparatorie. Più che consigliato.

Come lo abbiamo giocato

Abbiamo giocato Deathloop con una versione in anteprima ricevuta dal produttore su un PC di medio-alto livello (Ryzen 5 3600, GTX 1070), completando l'avventura in circa dieci ore. Non è stato possibile provare il multiplayer avendo giocato al gioco in anteprima, ma la campagna è stata esplorata a fondo nonostante alcune incertezze tecniche.


Può piacere a chi…
… ha giocato e apprezzato i precedenti lavori Arkane Studios
… cerca azione frenetica e appassionante
… preferisce approcci più silenziosi e calcolati

Potrebbe deludere chi…
… cerca un gioco rapido e senza fronzoli
… preferisce esperienze concentrate sull'aspetto narrativo
… non sopporta tornare più volte negli stessi livelli

Deathloop è consigliato a un pubblico di età superiore ai 18 anni.