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Covid, 4.664 nuovi casi su 267.358 tamponi e altri 34 decessi

I guariti sono 4.922, mentre il tasso di positività si attesta all'1,7%

Ministero della Salute

Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 4.664 nuovi casi di coronavirus, a fronte di 267.358 tamponi processati (contro i 5.193 contagi su 333.741 test di sabato). I decessi sono invece 34 (sabato erano stati 57) per un totale, da inizio pandemia, che arriva a 129.919. I guariti sono 4.922, mentre il tasso di positività si attesta sull'1,7% (dall'1,6% del giorno precedente).

Calano ancora i ricoveri nei reparti ordinari (quattro in meno rispetto al giorno precedente), mentre salgono leggermente quelli in terapia intensiva (+12). Gli attualmente positivi sono 127.334 (-292).

Vaccini - Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 184mila dosi (65mila prime + 119mila seconde), per un totale di 80,8 milioni su 91.8 milioni di dosi consegnate. Nell'ultima settimana sono state inoculate in media 244mila dosi al giorno (84mila prime + 159mila richiami). A questo ritmo l'obiettivo del governo (l'80% degli over 12 con ciclo completo entro settembre) sarà raggiunto tra un mese e 16 giorni (il 28 ottobre).

Covid, il premier Mario Draghi apre all'obbligo vaccinale | La politica si spacca

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Il presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca ha appoggiato la posizione del premier: “Draghi ha fatto bene a dire che si va verso l’obbligo di vaccinazione” 
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Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri si è detto favorevole all'obbligo vaccinale, "con la sola eccezione degli studenti. Nelle scuole, invece, sì ai test salivari"
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Tra i politici contrari alla misura c'è il presidente dei 5Stelle Giuseppe Conte, che a "La Piazza" ha ricordato di aver "sempre ritenuto che fosse giusto invocare la libertà e la responsabilità dei cittadini"
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Il Pd di Enrico Letta invece sembra aver preso con gioia la decisione del premier: "Sono molto d'accordo con la linea che sta portando avanti Draghi, che è una linea di sicurezza. Va bene per noi andare avanti ed estendere l'obbligo vaccinale e il Green pass".
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Convinto sostenitori del vaccino obbligatorio è Matteo Renzi, che l'ha detto più volte: "Sì, sono favorevole, ma comunque è già una soluzione l'estensione del Green Pass", 
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La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha definito la conferenza stampa di Draghi "surreale". "Siamo sempre più convinti che restare all'opposizione di questo governo sia la scelta migliore per difendere gli interessi degli italiani"
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Contrario all'obbligo vaccinale è anche il leader della Lega Matteo Salvini, che ribadisce: "Diremo no alla misura proposta ma resteremo al governo".
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Una posizione più possibilista è quella espressa dal ministro leghista Giancarlo Giorgetti: "È una misura su cui riflettere bene. Se si arriva all'obbligo vaccinale si arriva a una forma coercitiva che, se possibile, deve essere evitata". 
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La cautela è la linea adottata anche dal presidente del Veneto Luca Zaia: "Non commento, ma arrivare all'imposizione del vaccino rappresenterà una sconfitta per il Paese, perché vuol dire che è mancata la presa di coscienza".
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La ministra degli Affari Regionali Maria Stella Gelmini ha dichiarato di "non considerare l'obbligo vaccinale un'eresia"
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Giovanni Toti, presidente della Liguria e leader di Cambiamo, osserva in modo pragmatico: "Tra chiudere il Paese e l’obbligo vaccinale credo che nessun italiano di buon senso sceglierebbe la prima”.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha aperto alla possibilità di rendere obbligatoria la vaccinazione contro il Covid-19. Nella conferenza stampa di ieri 2 settembre, rispondendo a una domanda dei giornalisti il premier ha dichiarato che "il ministro Speranza ed io ne stiamo discutendo: l'orientamento è che l'uso del Green pass verrà esteso ad altre categorie e settori lavorativi" e che, se arriverà l'ok da Ema e Aifa, "si arriverà a rendere obbligatoria l'immunizzazione".  

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