L'America si ferma, allarme terrorismo sull'11 settembre
New York blindata fra imponenti misure di sicurezza: a 20 anni dalla strage delle Torri Gemelle, l'allerta resta alta
L'America si ferma per ricordare i 20 anni dal giorno più nero della sua storia, l'11 settembre. Joe Biden vola a New York insieme alla First Lady Jill per partecipare alla commemorazione, la prima senza guerre. E si trova in una Grande Mela blindata fra imponenti misure di sicurezza: anche a 20 anni dalla strage delle Torri Gemelle, l'allarme terrorismo resta infatti alto.
Il timore è che la tragica data continui a ispirare gruppi terroristici di varia matrice o lupi solitari, anche alla luce del ritiro dall'Afghanistan. Sui social l'addio degli americani a Kabul è stato celebrato da più parti agitando gli 007 e l'antiterrorismo, già in tensione per la manifestazione della prossima settimana a Washington a sostegno di coloro che sono stati arrestati per l'attacco a Capitol Hill. Centinaia di persone sono infatti attese nella capitale americana il 17 e 18 settembre e la paura è che le scene del 6 gennaio possano ripetersi. Da qui l'invito della polizia a recintare nuovamente il Congresso, rafforzandone così le difese e facilitando il lavoro degli agenti sul campo.
11 Settembre 2001, le foto dell'attacco alle Torri Gemelle
E mentre Washington attende con il fiato sospeso, in una New York che cerca la normalità dopo il Covid i controlli stringenti sono già scattati, soprattutto nell'area delle celebrazioni, dove oltre a Biden è atteso anche l'ex presidente Barack Obama, colui il quale annunciòal mondo nel 2011 la morte di Osama bin Laden, mente e architetto degli attacchi dell'11 settembre. Per Obama si trattò di un successo che però non venne accompagnato dal rispetto di una delle sue maggiori promesse elettorali: la chiusura di Guantanamo.
A 20 anni dal giorno che cambiò il mondo per sempre comunque le guerre aperte da George W. Bush in risposta agli attacchi sono ormai tutte chiuse: come eredità resta solo il supercarcere sull'isola di Cuba. Bush non sarà a New York per le celebrazioni: con la moglie Laura è a Shanksville, in Pennsylvania, dove si schiantò il volo 93 diretto a Washington.
11 settembre 2001, la cronistoria dell'attacco alle Twin Towers
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