FOTO24 VIDEO24 2

Venezia 78, a Jamie Lee Curtis il Leone d’Oro alla carriera 

L'attrice americana premiata al Lido dove ha anche presentato, fuori concorso "Halloween Kills"

Jamie Lee Curtis a Venezia 78: fascino senza età

1 di 18
2 di 18
3 di 18
4 di 18
5 di 18
6 di 18
7 di 18
8 di 18
9 di 18
10 di 18
11 di 18
12 di 18
13 di 18
14 di 18
15 di 18
16 di 18
17 di 18
18 di 18

A quasi 63 anni il fascino senza età di Jamie Lee Curtis è innegabile. Sguardo limpido e sincero, capelli bianchi con il suo inconfondibile pixie cut, l'attrice americana è tutta un sorriso alla 78esima Mostra Internazionale d'Arte cinematografica di Venezia dove ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera e ha presentato fuori concorso "Halloween Kills" di David Gordon Green dove interpreta, ancora una volta, Laurie Strode.

"Ho fatto questo ruolo per 43 anni e tutti noi siamo cambiati nel frattempo, ma alla fine siamo tutti umani in fondo è quello che dice questo film: tutti sono Laurie e hanno paura, siamo insomma tutti nella stessa barca", ha raccontato Jamie Lee Curtis. Mentre sulla politica americana ha spiegato: "Non è un bel momento ma anche in altri periodi storici è stato così. L'America è oggi un Paese diviso più che mai, ma non sempre vince il male spesso viene anche battuto. Donald Trump non è certo l'unica persona che ha diffuso il male e la disinformazione. Questo è un problema molto più grande del signor Trump, è un problema sistemico. Siamo tutti coinvolti".

Sulle donne e il cinema oggi: "Penso che le cose stiano cambiando. Se pensi a Patty Jenkins che ha dimostrato come una donna possa dirigere un film di grandi dimensioni come 'Wonder Woman' e avere anche molto successo. E poi c'è 'Black Widow' con Scarlett Joansoon che è un film con al centro le donne. A Venezia poi spero che tutti abbiate visto 'Last daughter' di Maggie Gyllenhall, scritto e diretto e interpretato da donne. Insomma i cambiamenti ci sono e stanno arrivando".

Riguardo al cambiamento in atto, la figlia di Tony Curtis e Janet Leigh ha fatto un accenno al figlio transgrender che ora si chiama Ruby: "La bellezza di essere un genitore è che sostieni i tuoi figli durante tutte le loro vite come sei stato sostenuto tu. Ho imparato molto nel vedere mio figlio cambiare genere, in fondo la stessa vita è una metamorfosi costante. Quindi, dal mio punto di vista, è la sua storia da raccontare, non la mia". E a questo proposito conferma che il prossimo anno celebrerà proprio le nozze di Ruby.

L'attrice è rimasta molto divertita quando viene a sapere che "Una poltrona per due" è un appuntamento fisso nelle vigilie di Natale degli italiani: "È davvero divertente mi fa ridere pensare che i ragazzini italiani guardino quel film e mi vedano giovane". Sui suoi ruoli preferiti ha rivelato che "Halloween, Un pesce di nome Wanda e True Lies sono i film che amo di più. Adoro Una Poltrona per due ed è molto divertente. Quando John Landis mi chiese di fare l'unico ruolo femminile è stato un regalo. E grazie a quello è arrivato Un pesce di nome Wanda".

Infine sul Leone alla carriera: "Mi fa piacere ma oggi sono più creativa di prima".

Espandi