Dopo trentadue anni alla sua direzione, nel 2019 Shawn Layden ha deciso di lasciare PlayStation. Una scelta maturata assieme alla consapevolezza, come dichiarato in una recente intervista dove ha ricordato quel periodo, di aver dato tutto all’azienda. Di lì a breve sarebbe iniziata la campagna marketing di PlayStation 5, con informazioni, annunci e novità che avrebbero infiammato il mercato. Uno stress che Layden ha sentito di non riuscire a sopportare, affermando che si tratta di “un’attività per persone giovani”.
"Mi sembrava un buon momento per lasciare e permettere a un'altra generazione di mettere PlayStation 5 sul mercato", ha affermato. Nei tre anni precedenti all’addio, Layden ha collaborato all’uscita di grandi successi dell’era PlayStation 4, come God of War e Horizon Zero Dawn. “Sentivo che era arrivato il momento giusto per lasciare.”
A seguito della sua uscita di scena non sono mancati i rumor secondo i quali ci sarebbero state divergenze tra lui e l’attuale CEO di PlayStation, Jim Ryan, ma Layden ha glissato sulla domanda dicendo di non voler scendere troppo nel dettaglio.
Nell’intervista, Layden fa una riflessione anche sul costo di produzione dei videogiochi tripla A, che sembra raddoppiare a ogni generazione: i giochi che ha aiutato a essere pubblicati, ha dichiarato, sono costati cento milioni di dollari ciascuno.
"Se non riusciamo a fermare la curva dei costi, possiamo solo provare a diminuire i rischi, e questo ti mette in una posizione in cui sei incentivato a far uscire sequel", ha concluso, prima di prevedere che i giochi per PlayStation 5 arriveranno a costare duecento milioni di dollari e il prezzo in futuro potrà soltanto crescere.