La procura di Torino ha emesso un decreto di sequestro della chat Telegram "Basta dittatura", utilizzata da alcuni gruppi No Vax e No Green Pass. La chat è quella che ha pubblicato, tra i vari riferimenti, i numeri di telefono di Palazzo Chigi, dall'ufficio per la Comunicazione a quello del programma di governo, ma anche di noti virologi e di politici.
Il provvedimento, firmato dal pm Valentina Sellaroli, riporta la Stampa, è funzionale a fermare il mezzo attraverso il quale sarebbero stati commessi i reati ipotizzati dagli inquirenti: istigazione a delinquere ripetute violazione della privacy.
Il testo è stato trasmesso a una mail istituzionale di Telegram che si chiama "Collaborazione volontaria" utilizzato dall'autorità giudiziaria per informare la struttura legale del social di quanto si richiede e si ritiene opportuno fare. Vale a dire chiuderla.