I talebani hanno annunciato di aver preso il controllo "totale" della valle del Panshir, ultima sacca di resistenza contro di loro da quando hanno preso il potere in Afghanistan a metà agosto. "Con questa vittoria il nostro Paese è ora completamente fuori dal marasma della guerra", ha detto in una nota il principale portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid.
Alcuni degli insorti sono stati sconfitti mentre i rimanenti "sono fuggiti dalla valle", ha detto Mujahid che assicura alla gente del Panshir che non ci saranno discriminazioni nei loro confronti: "Voi siete tutti nostri fratelli; serviremo insieme per un obiettivo e una nazione".
Ahmad Massoud, il leader del Fronte di resistenza nazionale (Nfr) dell'Afghanistan, aveva annunciato domenica che il suo gruppo era pronto a fermare i combattimenti se i talebani avessero interrotto "i loro attacchi e il movimento militare in Panjshir e Andarab". L'Nrf ha anche annunciato l'uccisione del suo alto comandante Fahim Dashtay nell'attacco dei talebani. Nel frattempo un portavoce dell'Nrf in un messaggio su Twitter ha affermato: "Siamo bombardati da droni pakistani, siamo sotto l'invasione diretta dell'Isi (agenzia pakistana di spionaggio)".
La resistenza: "Continueremo a combattere" - La forza di resistenza anti-talebana nella valle afghana del Panshir, ha reso noto che continuerà a combattere: poche ore dopo l'annuncio dei talebani di aver preso il controllo "totale" della valle, il Fronte di resistenza nazionale (Nfr) ha affermato di essere presente in "posizioni strategiche" in tutta la valle, aggiungendo che "la lotta contro i talebani e i loro partner continuerà".
Ucciso il portavoce della resistenza anti-talebani - Fahim Dashti, il portavoce del gruppo che sta combattendo i talebani in Afghanistan, è stato ucciso in una battaglia. Lo hanno riferito due funzionari della resistenza. Dashti era la voce del gruppo anti-talebano e una personalità di spicco dei media durante i precedenti governi.
Segretario di Stato Usa Blinken partito per il Qatar - Il segretario di Stato americano Antony Blinken è partito per il Qatar nel suo primo viaggio da quando i talebani hanno preso il potere in Afghanistan. L'obiettivo di Blinken è quello di cercare un fronte unito con gli alleati. Il ricco emirato del Golfo è un centro per la diplomazia sull'Afghanistan e i suoi governanti hanno mantenuto stretti legami con gli ex ribelli afgani, al potere da metà agosto.