Sono circa 77mila gli studenti che stanno provando a mettere le mani su uno dei 15.273 posti messi a disposizione per il prossimo anno accademico nelle facoltà di Medicina e Chirurgia degli atenei statali d'Italia. Una vera sfida: a passare sarà solo uno su cinque. Per questo l'identikit degli aspiranti camici bianchi del 2021 ci racconta di ragazzi molto agguerriti. A delinearlo è Skuola.net, attraverso la testimonianza di 500 giovani alle prese con la prova d’accesso di quest’anno.
In tanti ci hanno già provato - A conferma di quanto detto c'è il fatto che molti di loro sono dei veterani dei test, che hanno tentato già in passato la gloria ma che, di fronte alla sconfitta, non si sono arresi: circa tre su dieci, infatti, sono come minimo al secondo tentativo, avendo fallito l'appuntamento negli anni precedenti. Sono comunque la stragrande maggioranza (70%) quelli per la prima volta al cospetto dei quiz di Medicina. Ma un numero così alto di 'ripetenti' ci dà ugualmente la misura di quanto sia determinato chi vuole intraprendere la carriera medica.
Difficilmente si molla -Tanto è vero che oltre otto su dieci, se non dovessero farcela (per la prima o l'ennesima volta) a entrare in quest'anno accademico, giurano che non abbandoneranno affatto l'obiettivo: il 73% s'iscriverà lo stesso all'università, in un corso che gli consenta di sostenere alcuni esami che poi verrebbero riconosciuti al momento dell'iscrizione a Medicina, circa uno su dieci si prenderà un anno per concentrarsi sulla preparazione e ripresentarsi più preparato tra dodici mesi.
La passione muove tutto - Alla base di una tenacia così forte c'è soprattutto la passione, motivazione principale per tre aspiranti medici su quattro. Marginale tutto il resto: solo uno su dieci, ad esempio, tenta una strada così piena di ostacoli per le prospettive lavorative future, altrettanti (10%) per i potenziali guadagni. Così, proprio per evitare lo scenario peggiore e rimanere delusi, si investe parecchio sia in termini di tempo che di denaro.
Un preparazione lunga anche un anno - Quasi tre candidati su dieci, infatti, hanno iniziato a prepararsi per i test addirittura con un anno di anticipo e per un altro 11% lo studio in funzione dei quiz è partito almeno sei mesi fa. In che modo? Soprattutto con libri specializzati (35%), simulazioni online (20%) o corsi di preparazione (15%). Ma circa uno su quattro, per non avere rimpianti, ha attinto da un po' tutte le fonti.
Per passare si è disposti a investire somme importanti - Importante, come detto, pure la parte economica. Visto che, per aumentare le chance di successo, si è arrivati a spendere anche oltre 500 euro (così dice il 29% del campione). Un altro 15% si è attestato tra i 300 e i 500 euro, il 33% si tenuto tra 100 e 300 euro, solo il 23% è riuscito a contenere l'esborso sotto i 100 euro.