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Provincia di Brescia, territorio "di Vino"

Dolce Autunno fra i vigneti e calici di Franciacorta, Garda, Colli dei Longobardi e Valle Camonica

Dalla Franciacorta al Garda, enoturismo in provincia di Brescia

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Vigneti della Franciacorta
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Valtènesi
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Lugana
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San Martino della Battaglia  
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Brescia, il vigneto urbano del Pusterla  
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Brescia, il vigneto urbano del Pusterla 
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 Valle Camonica

Dalle colline gardesane a quelle della Franciacorta, dai Colli dei Longobardi ai ripidi pendii della Valle Camonica, la provincia di Brescia è tappezzata di vigneti da cui provengono grandi vini. La fine dell’estate e l’inizio dell’autunno sono i periodi più dolci per andare alla scoperta di questi straordinari territori enoturistici che hanno fatto dell’accoglienza un must, tutti da scoprire e da assaporare seguendo le Strade del vino che vi si snodano e i percorsi tracciati fra vigne e cantine. Per tuffarsi in questi paesaggi cesellati di vigneti e scoprire sapori e saperi legati alla viticoltura e all’affascinante mondo del vino, Visit Brescia propone un ventaglio di piacevoli – e spesso inusuali - esperienze. Le si scopre sul sito www.visitbrescia.it, nelle sezioni TASTE e MAKE, dove si trovano tutte le info per prenotarle.

Appuntamenti in Franciacorta - La Franciacorta, terra del prezioso Franciacorta (il più pregiato fra i vini italiani rifermentati in bottiglia con il Metodo Classico) a cui dà il nome, è fra le zone italiane più amate dagli enoturisti. Le sue colline sono punteggiate da borghi e castelli, abbazie e ville patrizie, prestigiose cantine: vi si snoda la Strada del Franciacorta che prende il via dal centro di Brescia e arriva sulle sponde del Lago d’Iseo. Un motivo in più per visitarla, è il Festival in Cantina, in programma negli week end dell’11-12 e del 18-19 settembre. Le 66 Cantine partecipanti accolgono gli ospiti con eventi originali e fantasiosi e visite guidate con degustazione. La kermesse propone eventi coinvolgenti e una ricca offerta di iniziative dedicate all’intrattenimento e all’approfondimento enogastronomico e culturale. Il 2-3 e il 9-10 ottobre i sapori della Franciacorta tra arte, cibo e vino sono protagonisti di Benvenuto autunno!, visite e degustazioni guidate alla scoperta del mondo di Bacco organizzate alla Casa Museo Paolo e Carolina Zani di Cellatica. Si va alla scoperta delle più belle opere della collezione che raccontano il mito dionisiaco. A conclusione, una degustazione di  Franciacorta accompagnata da proposte culinarie tipiche.

Le 3 zone DOC del lago di Garda – Sulla sponda bresciana del Lago di Garda, e nel suo entroterra, si snoda fra vigne, ulivi, borghi incantevoli la Strada dei Vini e dei Sapori del Garda. La si può scoprire seguendo gli itinerari automobilistici scaricabili dal sito, che si snodano in 3 importanti zone DOC. Cuore (e al vertice della denominazione) della DOC Riviera del Garda Classico (che va da Sirmione a Limone sul Garda) è la Valtènesi, un incantevole territorio tra i comuni di Desenzano a Salò votato all’ospitalità dove la coltivazione della vite vanta origini antichissime. Unico il suo microclima, influenzato dai benefici effetti del più grande lago italiano. Qui si coltiva il Groppello, grande vitigno autoctono e piccolo patrimonio dell’umanità, considerato che al mondo ne esistono solo 400 ettari coltivati per l’appunto in quest’area! Altra perla della Valtènesi è il Chiaretto, fra i più importanti ed apprezzati Rosé italiani. Un’occasione piacevole per visitare la Valtènesi è, all’inizio di ottobre, Profumi di mosto  www.consorziovaltenesi.it, evento diffuso sul territorio, in cui ciascuna azienda propone esperienze in cantina e in vigneto, dalle degustazioni alle installazioni artistiche en plein air, agli abbinamenti cibo-vino. Le colline moreniche che abbracciano a sud il Garda, fra Sirmione, Pozzolengo, Desenzano e Lonato, sono la terra del Lugana DOC, raffinato bianco lacustre dagli antichi e illustri natali.  Prodotto da una particolare varietà locale chiamata “turbiana”, che ne garantisce struttura e longevità, profuma di fiori di campo e agrumi ed è oggi uno dei vini italiani di maggior successo. Terza DOC è il San Martino della Battaglia, un bianco secco ottenuto dal vitigno a frutto bianco TUCHÌ o Tocai Friulano, diffuso oltre che in Friuli Venezia Giulia, anche Veneto e in Lombardia orientale. Il nome deriva dal luogo (nel comune di Desenzano) in cui nel 1859 si combatté la più cruenta e decisiva battaglia del Risorgimento, oggi contrassegnata dall’alta torre eretta per onorare la memoria di Vittorio Emanuele II e dei combattenti per l'unità d'Italia, dalla cui cima si gode uno straordinario panorama sul basso lago di Garda.

La Strada del Vino e dei Sapori Colli dei Longobardi - La Strada del Vino e dei Sapori Colli dei Longobardi si snoda da Brescia verso sud, in un’area tradizionalmente vocata alla produzione vitivinicola anche come supporto alle esigenze della città, che era stata sede di un potente Ducato longobardo. Lungo il percorso si toccano centri dalla storia antica (come Botticino, Castenedolo, Montichiari, Montirone, Capriano del Colle, Poncarale e Flero), cantine, piccoli produttori d’eccellenze agroalimentari, trattorie e ristoranti dove si gusta la più autentica cucina bresciana, collezioni da visitare, come il Museo del Marmo di Botticino, il Museo della Moda e del Costume e quello del Vino e del Cavatappi di Villa Mazzucchelli a Ciliverghe di Mazzano. Fra ottobre e novembre, appuntamento con gli eventi enogastronomici e culturali dell’“Autunno Longobardo” . Una curiosità: a Brescia il vigneto urbano del Pusterla che si inerpica fino al Castello, con i suoi 3,4 ettari è il più esteso vigneto cittadino d’Europa. Fino al 21 ottobre fa da cornice alla multicolore opera di land art “La Plage” di Pascale Marthine Tayou, artista camerunense di fama internazionale. 

I vigneti montani della Valle Camonica - In Provincia di Brescia la vite viene coltivata anche in montagna, sui declivi della Valle Camonica (nota in tutto il mondo per le sue straordinarie incisioni rupestri, Patrimonio Umanità Unesco), i cui vini dal 2003 hanno il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Tipica. Il Consorzio Vini di Valle Camonica propone itinerari da fare in bici o piedi, che coniugano sport, buon vino e cucina di montagna, fra tracciati antichi, vigneti terrazzati e percorsi tra borghi e cantine dove sostare per visite e degustazioni. 

Per maggiori informazioni: www.visitbrescia.it

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