Tra torrenti, cascate e vasche termali, i borghi sull’acqua più belli d’Italia
Perfetti per una gita fuoriporta di fine estate, tra storia, natura e suggestioni
L'Italia e l'acqua: i borghi da sogno
L’Italia è ricca di fiumi e cascate: oltre alle grandi città, costruite sulle rive di corsi d’acqua importanti, esistono piccoli borghi edificati direttamente su torrenti, sorgenti e cascate, tanto che l’acqua fa parte del loro paesaggio e addirittura della loro identità. Ne abbiamo esplorati dieci, veri gioielli di storia e di bellezza.
BAGNO VIGNONI, Toscana – Siamo nel cuore della Val d’Orcia, tra le colline più belle e fotografate del mondo. Bagno Vignoni è un borgo unico al mondo: sorge su una ricca sorgente termale calda, così preminente da “invadere” letteralmente il centro del paese. Il nucleo centrale del borgo, di epoca rinascimentale, è costituito non da una piazza, ma da una grande vasca termale, le cui acque spesso fumano a contatto con l’aria più fresca, sulla quale si affacciano gli edifici.
ISOLA DEL LIRI, Lazio – Qui lo scenario è dominato da due grandi cascate, meravigliosamente integrate nel paese. Sono generate dal fiume Liri che, dividendosi in due rami, genera due distinti salti, la Cascata Grande e la Cascata del Valcatoio, entrambi da ammirare nel centro del borgo. Questo scenario così particolare è stato immortalato dai dipinti di molti celebri pittori nelle loro opere.
SANTA FLORA, Toscana – Siamo in Maremma, sulle pendici del Monte Amiata: Santa Fiora è un piccolo borgo immerso in una natura incantevole, con vicoli pittoreschi, case in pietra e vicoli lastricati. Il suo nome viene dalla sorgente della Flora, sulla quale è edificato: uno dei punti più belli è La Peschiera, la grande vasca in cui defluiva l’acqua del fiume.
DOLCEACQUA, Liguria - Già il nome di questo paese in provincia di Imperia racconta la bellezza e l’atmosfera fiabesca che si incontra qui. Edificata sul torrente Nervia, offre molti monumenti interessanti da visitare ma soprattutto l’emozione di passeggiare… in un quadro di Claude Monet: il grande pittore impressionista, infatti, ha ritratto il Ponte Vecchio in diverse sue opere. Basta attraversarlo per rivivere queste magiche atmosfere.
LORO CIUFFENNA, Toscana – In provincia di Arezzo si trova un borgo diviso in due da un torrente, sul quale in tempi antichi è stato costruito un mulino, oggi il più antico della Toscana e ancora funzionante. Il centro storico, chiamato “il fondaccio”, conserva in pieno la sua atmosfera medievale, con piccole viuzze, case in pietra e un antico ponte romanico, per un tocco di romanticismo.
RASIGLIA, Umbria – Il borgo, frazione di Foligno, è soprannominato “Piccola Venezia” perché l’acqua qui è un elemento dominante che scorre tra le case del paese, appena una cinquantina, regalando scenari che paiono fermi nel tempo.
STIFONE, Umbria – Questo minuscolo villaggio (conta appena 40 residenti) sorge sulla riva sinistra del fiume Nera ed è una frazione del comune di Narni, in provincia di Terni. Il borgo è dominato dalle balze rocciose delle Gole del Nera: il fiume qui crea un’ansa, alimentata da una ricca e misteriosa sorgente sotterranea: qui gli antichi romani costruivano le loro navi, che poi venivano portate al mare seguendo il corso del fiume, allora navigabile.
BORGHETTO SUL MINCIO, Veneto - Questo splendido borgo, non lontano da Verona, conserva uno splendido centro storico medievale, con un bel campanile, le rocche e il Ponte Visconteo. L’elemento più caratteristico sono le ruote dei suoi antichi mulini ad acqua, alcune delle quali ancora funzionanti, testimonianza della fiorente industria manifatturiera che rendeva ricco e importante il paese.
VENAFRO, Molise – Le sue origini sono molto antiche e risalgono al popolo italico dei Sanniti (III secolo a.C.). Il paese è attraversato da due diversi fiumi, il San Bartolomeo e il Volturno, ed è dominato dal Castello Pandone. Il Volturno crea splendidi scorci paesaggistici.
COMACCHIO, Emilia-Romagna – La cittadina sorge sul delta del Po, nella laguna generata dall’incontro tra il mare e il fiume. Edificata sui cordoni dunosi litoranei, il centro storico sorge su tredici piccole isole, ed è quindi completamente dominata dall'acqua. Gli elementi architettonici più importanti sono quindi i ponti: il più famoso è l’iconico complesso architettonico dei Trepponti, ideato nel 1634 dall'architetto Luca Danesi e composto da cinque ampie scalinate (tre anteriori e due posteriori), e da un piano in pietra.
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