A "Controcorrente"

No vax, nella sede della più grande associazione anti-vaccino d'Italia

L’inviata di “Controcorrente” si introduce nello stabile con una telecamera nascosta 

Con una telecamera nascosta "Controcorrente" entra nella sede della più grande associazione no vax d'Italia. Qui non solo offrono tutela legale a chi non intende vaccinarsi, ma convincono anche a non farlo. "Purtroppo molti stanno mollando. Noi seguiamo molti sanitari, qualcuno fortunatamente resiste: qualcuno piuttosto che perdere il lavoro si vaccina, noi cerchiamo di salvarli dal vaccino". Sono le parole di un consulente che, filmato di nascosto, parla con l'inviata di Rete 4 che si è finta no vax. 

"Il presidente del Consiglio diffonde bufale e fake news - continua il consulente dell'associazione no vax - il vaccino è inutile lo dimostrano molti Stati come la Spagna, l'Inghilterra, Israele i tre Stati più vaccinati sono quelli che hanno più casi". "Ci sono studi - afferma - che dimostrano che chi è vaccinato prende più facilmente il Covid rispetto chi non lo è". Infine il consultente spiega che hanno referenti in tutta Italia e alla fine consegna alla giornalista il conto della consulenza: 50 euro che invece, secondo accordi telefonici, doveva essere gratuita.