Un ragazzo di 13 anni, Fabio Mosca, è morto dopo essere caduto col monopattino elettrico a Sesto San Giovanni (Milano), lungo il percorso ciclabile di viale Antonio Gramsci. Il giovane era arrivato in coma all'ospedale Niguarda di Milano e le sue condizioni erano apparse disperate già ai primi soccorritori. Pare che il 13enne avesse chiesto a un amichetto di provare il suo monopattino per la prima volta.
La dinamica - L'incidente è avvenuto, intorno alle 16 del pomeriggio. Il ragazzino e un suo amico stavano passeggiando all'interno del Parco 9 Novembre, nel comune dell'hinterland milanese. Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia locale, il tredicenne avrebbe chiesto di poter provare il mezzo a due ruote dell'amico, uscendo dai confini dello spazio verde. La procura ha smentito la notizia che con i due ragazzini ci fosse anche il papà dell'amico.
Forse per l'eccessiva velocità, forse per una manovra sbagliata o una frenata troppo brusca o forse, ma meno probabile, per un guasto dello stesso monopattino, dopo aver percorso alcuni metri sulla pista ciclabile di viale Antonio Gramsci, Fabio è caduto di faccia impattando violentemente contro il marciapiede, finendo a terra sull'asfalto, dal quale non si è più rialzato. A dare l'allarme è stata un'infermiera che ha assistito per caso all'incidente e ha attirato l'attenzione di una pattuglia di passaggio.
I soccorsi - Il giovane, classe 2008, è apparso in condizioni disperate già nel momento in cui è stato portato all'ospedale, al Niguarda di Milano, dove è arrivato in coma e con un quadro clinico delicatissimo. Era in arresto cardiocircolatorio al momento dell'arrivo dei soccorsi: è stato intubato sul posto e sono state eseguite le manovre di rianimazione nel disperato tentativo di salvarlo. La polizia locale sta eseguendo le verifiche del caso per accertare la dinamica della tragedia. Pare che la vittima non indossasse il casco. Il monopattino è stato sequestrato dagli agenti ed è a disposizione della magistratura inquirente, che potrebbe decidere di sottoporre il mezzo a una perizia. Dalle prime immagini registrate dalle
telecamere di videosorveglianza della zona, sarebbe evidente la forte velocità con la quale il tredicenne ha percorso la pista ciclabile.
Il dolore della comunità, il sindaco: "Non si può morire così" "Addio Fabio, non si può morire così a 13 anni", ha scritto in un post su Facebook il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano. "Tutta Sesto - ha aggiunto il sindaco - si stringe attorno alla sua famiglia per la terribile tragedia. Una preghiera per questo piccolo angelo". Numerosi i commenti sotto il post del primo cittadino, molti dei quali critici con l'uso del mezzo a due ruote.