C'è grande attesa e curiosità per la pellicola del regista cileno, Pablo Larrain, "Spencer" incentrata sulla vita di Lady Diana, interpretata da Kristen Stewart e in concorso alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia in prima mondiale il 3 settembre. Intanto si celebra il 24esimo anniversario della scomparsa della principessa del popolo, morta nella notte del 31 agosto del 1997 a Parigi nel tragico incidente del Tunnel dell'Alma.
Scritto da Steven Knight, creatore della serie "Peaky Blinders", la pellicola racconterà i giorni in cui Diana ha annunciato alla famiglia Reale la decisione di divorziare dal Principe Carlo. La sinossi ufficiale spiega che il matrimonio della principessa Diana e del principe Carlo si è da tempo raffreddato. Sebbene abbondino le voci su un divorzio, la pace regna sovrana in occasione delle festività natalizie trascorse nella tenuta di Sandringham della Regina. C’è da mangiare e da bere, sparare e cacciare. Diana conosce il gioco. Ma quest’anno le cose saranno profondamente diverse.
La statua
E nel giorno dell'anniversario della morte di Lady D, martedì 31 agosto, sarà intanto visitabile dal pubblico per la prima volta la statua memoriale della principessa inaugurata nel cuore di Londra il primo luglio scorso nel 60esimo anniversario della sua nascita dai principi William e Harry, i due due figli da lei avuti prima del divorzio dall'erede al trono britannico Carlo. La statua, innalzata al centro di Sunken Garden, all'interno del parco di Kensington Palace, potrà essere avvicinato da ammiratori, visitatori e curiosi fra le 15 e le 17, con la possibilità di deporre fiori o biglietti in memoria della defunta.
Nata il 1º luglio 1961 a Sandringham, nel Norfolk, Diana era la quarta dei cinque figli del Visconte, ovvero Edward John "Johnnie" Spencer e della Viscontessa Althorp.
Quella degli Spencer era una delle più antiche ed importanti famiglie britanniche, strettamente connessa con la Famiglia Reale da diverse generazioni.
L'educazione
Istruita a casa fino all'età di 9 anni, si appassionò presto alla musica e alla danza, oltre che allo sport, soprattutto il nuoto. Aveva anche un grande amore per i bambini. Infatti, dopo aver frequentato l'Institut Alpin Videmanette, una scuola di perfezionamento situata in Svizzera, la giovane si trasferì a Londra e iniziò a lavorare come bambinaia.
Verso il 1977 si trasferì a Londra dove terminò gli studi e continuò nella "professione" di tata.
Il matrimonio
Nel 1977, durante una battuta di caccia, conobbe quello che diventerà suo marito, il principe Carlo.
I due si rividero nel 1980 e Carlo si dichiarò. Il 24 febbraio del 1981 Buckingham Palace annuncia il fidanzamento ufficiale e il 29 luglio 1981 le campane di tutte le chiese del Regno Unito suonarono a festa. A Londra, nella cattedrale di St Paul l'erede al trono Carlo sposava lady Diana Spencer, fanciulla di nobili origini ma non di lignaggio reale. Il matrimonio di Lady Diana, i 29 luglio 1981, segnò un record: lo strascico dell'abito da sposa di seta lungo circa 7,5 metri fu il più lungo della storia reale. Il vestito bianco, disegnato da David ed Elizabeth Emanuel, era adornato con più di 10mila lustrini di madreperla e lustrini. Alle nozze alla St. Paul's Cathedral assistettero 17 milioni di spettatori in tutto il mondo. Il matrimonio di Lady Diana, i 29 luglio 1981, segnò un record: lo strascico dell'abito da sposa di seta lungo circa 7,5 metri fu il più lungo della storia reale. Il vestito bianco, disegnato da David ed Elizabeth Emanuel, era adornato con più di 10mila lustrini di madreperla e lustrini. Alle nozze alla St. Paul's Cathedral assistettero 17 milioni di spettatori in tutto il mondo.
Sembra l'inizio di una favola e invece...
Lui aveva 33 anni, era un uomo riservato, amante delle arti, della caccia e delle carote biologiche. Lei aveva 20 anni, era bella, estroversa e appassionata di musica rock. All'inizio, almeno in pubblico, tutto fila liscio: la coppia è felice e "benedetta" dalla nascita di due figli e perfino maschi, William, appena 11 mesi dopo le nozze.
Due anni più tardi, nel 1985 arriva Harry: la successione al trono era assicurata.
La crisi
Ma nel 1985 cominciano a trapelare sulla stampa le prime voci sulla crisi di Carlo e Diana: il principe, dicono i suoi amici, è sempre più solo ed eccentrico.
Già da allora i due coniugi fanno di fatto vite separate. Lei a Londra, a Kensington Palace, e lui nelle varie residenze di campagna, impegnato in partite di polo e cacce alla volpe.
Si incontrano solo nelle occasioni ufficiali e per le vacanze in famiglia, una settimana a Natale in Scozia, dieci giorni in crociera d'estate. Intanto, lei si consola con qualche amicizia maschile e lui seguita a frequentare Camilla Parker-Bowles, una vecchia fiamma mai dimenticata. La 'bomba' scoppia nel giugno '92, quando lo sconosciuto Andrew Morton pubblica una biografia di Diana. Si parla di una donna disperata, anoressica, che tenta due volte il suicidio e di un marito assente, sprezzante, innamorato di un'altra. Morton diventa ricco e famoso. Diana commuove il paese scoppiando in lacrime alla prima apparizione pubblica, mentre la popolarità dei Windsor è in caduta libera.
Il divorzio
Il 20 dicembre 1995 la Regina Elisabetta chiede che la coppia divorzi e il 28 febbraio del 1996, a sorpresa, Lady D annuncia di essere pronta e detta le sue condizioni, accettando però un patto di silenzio sulle trattative.
Le cose vanno per le lunghe e a fine giugno l'esasperazione di Elisabetta II è al culmine, mentre i legali di Diana annunciano di attendere da due mesi una risposta sulle proposte economiche. Il 4 luglio Carlo presenta le proprie offerte e il 12 la coppia si accorda su una ''buonuscita'' di circa 40 miliardi di vecchie lire e un appannaggio annuo vicino al miliardo. Il 28 agosto un timbro sulla pratica di divorzio 5.029 mette fine al ''matrimonio del secolo.
L'impegno sociale e la fine
Durante tutta la sua vita Lady Diana fu un'instancabile operatrice benefica, visitando malati in tutto il mondo, appoggiando campagne per la difesa degli animali, sulla prevenzione dall'AIDS e contro l'uso di armi contro l'umanità.
Nel febbraio 1992, la principessa visitò l'ospizio per i malati e i morenti di Madre Teresa a Calcutta, in India, e si intrattenne con ognuno dei 50 pazienti prossimi alla morte. Qualche tempo dopo, prima a Roma e poi a Londra, Diana incontrò nuovamente Madre Teresa e le due instaurarono un forte legame personale: la piccola suora divenne la guida spirituale della principessa.La fiaba triste di Lady D, mancata regina d'Inghilterra, finisce un anno dopo il divorzio dal principe Carlo, con la morte della principessa insieme al suo ultimo amante Dodi Al Fayed, la notte del 31 agosto del 1997 a Parigi nel tragico incidente del Tunnel dell'Alma.