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Usa, l'arresto del giocatore Nba Jaxson Hayes ricorda Floyd: ginocchio sul collo e taser | Lui urla: "Non riesco a respirare"

Un agente di polizia di Los Angeles ha premuto un ginocchio sul collo del giocatore Jaxson Hayes mentre il centro di New Orleans Pelicans ha ansimato "Non riesco a respirare". Poi altro agente ha usato un Taser su di lui durante una breve colluttazione

"I can't breath": è stata pronunciata anche dal giocatore di basket Nba Jaxson Hayes, nella colluttazione che ha portato al suo arresto da parte della polizia lo scorso 28 luglio, la frase pronunciata da George Floyd, la cui morte in custodia della polizia nel 2020 scateno' un'ondata mondiale di proteste del movimento 'Black Lives Matter'.

Il dettaglio dell'arresto del centro dei New Orleans Pelicans emerge dalle immagini della body camera della polizia di Los Angeles, che sono state diffuse adesso: si vede che uno degli agenti per breve tempo pressa il suo ginocchio sul collo dello sportivo, proprio la mossa avvenuta durante l'arresto di Floyd, mentre Hayes annaspa dicendo appunto 'I can't breathe' pochi secondi prima che un altro agente usi un taser contro di lui.

Gli agenti si erano recati il 28 luglio intorno alle 3 di mattina a casa di Hayes alla periferia di Los Angeles, nel sobborgo di Woodland Hills, dopo che la cugina della fidanzata del giocatore aveva contattato il numero d'emergenza 911 per possibile violenza domestica, riferendo di avere ricevuto messaggi dalla donna in cui diceva che Hayes era diventato violento e alzava la voce e lei aveva paura.