J-Ax: "I live li farò solo in sicurezza, no vax fuori dalla mia vita"
L'artista presenta a Tgcom24 il nuovo album "Surreale" che esce il 27 agosto
"Surreale" per il momento che stiamo vivendo, surreale perché nello stesso album J-Ax è riuscito a mettere pezzi totalmente diversi tra di loro. "A volte mi alzo di un umore e mi viene fuori Salsa, a volte viene fuori Sansone…", spiega raccontando il nuovo album che esce il 27 agosto. E a Tgcom24 confessa che tornerà "live solo quando tutto sarà in sicurezza". Prende le distanze da Salmo dopo il concerto a Olbia ("ha ragione Fedez") e sui no-vax tuona: "Fuori dalla mia vita".
Dopo "Voglio la mamma" e la hit "Salsa" (feat Jake La Furia), J-Ax presenta 9 brani inediti in cui ospita altri tre artisti: Ermal Meta (“Un Tera di felicità”), Francesco Sarcina ("Che classe") e Federica Abbate ("Canzone country"). "Doveva essere un disco senza featuring - spiega - Tutti i featuring sono capitati. Il feat. con Ermal Meta è nato da un’idea che mi aveva mandato lui. Quello con Francesco Sarcina è nato perché ho scritto la prefazione al suo libro. Con Federica spesso scriviamo insieme, e lei compone la linea melodica e poi fa il provino. Mi era piaciuta la sua voce ed è nato così. È un pezzo divertente, un new country".
"L’album si intitola Surreale perché è stato fatto 'su Reale', il mio precedente album- racconta - I pezzi sono così diversi l’uno dall’altro che sembra surreale che li abbia messi insieme in un album solo. Ed è un disco, poi, nato in un periodo surreale. Con il secondo lockdown ho avuto tanto tempo, più di quanto immaginassi, e così è nato un album intero"
Già, il lockdown. Alessandro come ha più volte raccontato ha avuto il Covid e ha passato momenti difficili, tanto che non ha più voglia di "trattare" con i negazionisti: "L’ho detto chiaramente, se sei no-vax e sei mio fan o mio amico, puoi uscire dalla mia vita. Non ho più pazienza di discutere con i negazionisti, dopo che ho corso il rischio di lasciare orfano mio figlio. Mi scrivono per chiedermi quanto mi hanno pagato per fare lo spot pro-vaccino o per far finta di essermi vaccinato… A questa gente, cosa devo dire?".
Quanto a Salmo, che ha sempre difeso come artista, dopo il concerto a Olbia prende le distanze: "Sono d’accordo con Fedez. L'artista che trasgredisce le regole è una dichiarazione un po’ alla carlona. L’artista trasgredisce le regole dell’arte, del costume, dei benpensanti… Sono robe dette per il web. Trasgredire le regole non fa di te un artista. Capisco la frustrazione di Salmo e altri artisti, il nostro settore è stato trattato con superficialità. Fa rabbia vedere la gente che fa il c...o che gli pare mentre noi abbiamo regole ferree. Ma la rabbia fa fare scelte sbagliate".
Per Alessandro si sta confondendo un problema sanitario con un problema politico: "La nostra categoria non ha l’empatia del resto d’Italia che considera il nostro un 'non lavoro'. Per loro, siamo sempre in vacanza, nessuno vede la disciplina e l’impegno. E la politica, che insegue i consensi, si comporta di conseguenza e si occupa di altre cose. Noi dobbiamo essere meglio degli altri: se i tifosi fanno gli assembramenti, non dobbiamo fare gli assembramenti come i tifosi.
Quando tornerà a fare i live? "Voglio avere la coscienza pulita quando questa cosa finirà. Voglio tornare a cantare in sicurezza. Non a caso ho annullato il concerto al Forum del 20 giugno. Per quello che mi riguarda, non torno in tour fino a quando non sarò sicuro che non si ammali più nessuno".
La versione fisica del re-pack comprende "Reale", "Surreale" e per veri intenditori appassionati, per festeggiare il traguardo del milione di streaming su Soundcloud, la versione in vinile di "J-Axonville – Uncool and Proud", album punk rock che l’artista si è autoprodotto con la collaborazione del musicista Marco “The Hammer” Arata e ha distribuito gratuitamente a tutti gli amici.
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