La musica dice addio a Don Everly, che col fratello Phil formò il duo Everly Brothers, punto di riferimento per molti rocker degli anni Sessanta e Settanta. Il musicista è morto nella sua casa a Nashville in Tennessee, a 84 anni. Era sopravvissuto al fratello Phil, scomparso nel 2014 a 75 anni. Dopo il loro primo album nel 1957 il duo registrò una serie di successi che li resero tra gli artisti più influenti negli Stati Uniti. La loro musica ha influenzato un'intera generazione di band negli anni '60, a partire da John Lennon e Paul McCartney dei Beatles, che all'inizio della loro carriera erano soprannominati i 'Foreverly Brothers'.
L'annuncio della sua morte è apparso sul profilo Instagram ufficiale del duo: "È con grande tristezza e dispiacere che annunciamo oggi la scomparsa di Isaac Donald Everly. Lascia la moglie Adela, la madre Margaret, i figli Venetia, Stacy, Erin & Edan, i nipoti Arabella, Easan, Stirling, Eres, Lily & Esper", recita il post.
A scrivere i brani di maggiori successo era proprio Don, che col fratello aveva imparata a suonare la chitarra molto presto grazie al padre Ike con il quale si esibivano alla radio in Iowa.
Sfondarono all'etàdi 18 anni con 'Bye Bye Love'. Dopo la morte di Phil Everly, il 3 gennaio 2014 a 74 anni, Don ha continuato ad esibirsi in pubblico solo occasionalmente ed è salito sul palco un'ultima volta nel 2018 per accompagnare Paul Simon nel suo concerto d'addio.
Tra gli artisti che si sono ispirati alla loro musica e al loro stile anche Simon & Garfunkel e rocker come Dave Edmunds e Nick Lowe.
Pionieri non solo di un genere musicale che coniuga le caratteristiche armonie vocali ai ritmi del rock 'n' roll, attingendo a piene mani nel country, ma anche di un modo di vivere "da rocker" tra sesso e droga, Don rischiò di morire di overdose di anfetamine 1962. Presto la supremazia dei Beatles ebbe la meglio sul successo degli Everly Brothers, che caddero nella droga e nell'alcol e si scontrarono sempre più spesso fuori dal palco. Dopo essersi divisi a metà degli anni Settanta il duo si riunì negli anni Ottanta per continuare ad esibirsi fino agli anni Duemila.