DAVIDE CONTRO GOLIA

Among Us contro Fortnite: gli sviluppatori accusano Epic Games di plagio

La modalità Impostori introdotta dagli autori del battle royale più popolare al mondo ricorda fin troppo il concept del gioco di Innersloth. Sul web scatta la polemica

© IGN

Fortnite, il popolare battle royale di Epic Games, ha da poco aggiunto una nuova modalità di gioco chiamata Impostori: un nome che non suona poi tanto nuovo, anzi, rimanda molto chiaramente ad Among Us, il gioco multiplayer sviluppato da Innersloth in cui un gruppo di astronauti deve sopravvivere, appunto, agli impostori che vogliono eliminarli. Gli sviluppatori non hanno preso bene la cosa, accusando pubblicamente Epic Games di plagio.

La modalità Impostori di Fortnite si svolge in una mappa composta da diverse stanze chiamata "The Bridge" ed è pensata per dieci giocatori - otto agenti, due impostori: i primi devono svolgere determinate mansioni senza venire uccisi e, possibilmente, scoprire l’identità degli assassini; i secondi, com’è ovvio, devono ucciderli evitando di farsi scoprire. Si decide chi possa essere un’eventuale impostore tramite votazione, una volta fatto il punto della situazione.

Se vi ricorda qualcosa, è normale. Among Us si svolge esattamente nello stesso modo. Sebbene non sia raro che i videogiochi incorporino idee fra loro, ispirandosi a vicenda, il nocciolo della questione non è aver copiato delle meccaniche (lo stesso Among Us non ha certo inventato la ruota) quanto aver preso praticamente paro paro la mappa del gioco di Innersloth e persino la terminologia, così come la disposizione delle singole stanze, senza aver fatto nulla per creare delle differenze.

Sebbene alcuni utenti neghino l’evidenza, le mappe messe a confronto parlano chiaro. A esprimere il proprio disappunto c’è anche la community director di Among Us, Victoria Tran, che avrebbe se non altro apprezzato una richiesta di collaborazione da parte di Epic Games – sottolineando inoltre l’impotenza di piccoli studi indipendenti di fronte a realtà ben più grosse, contro le quali non possono fare nulla.