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Londra, l'alpaca Geronimo positivo alla tubercolosi bovina: sarà abbattuto

La proprietaria dell'animale, che vive in una fattoria di Bristol, ha chiesto un terzo test, ma non sono bastate proteste a Downing Street e raccolte firme per cambiare la sentenza dei giudici: sarà eutanasia

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Era risultato positivo per due volte al test per la tubercolosi bovina, ma sembrava che per Geronimo, l'alpaca di otto anni che dal 2017 vive in una fattoria vicino a Bristol, in Gran Bretagna, ci fosse ancora qualche speranza. La sentenza definitiva invece dice che Geronimo dovrà morire. Inizialmente l'Alta Corte britannica aveva sospeso temporaneamente l'abbattimento, ma poi il giudice ha deciso: l'animale sarà sottoposto a eutanasia                                                                                                                                                                  .

Due test positivi e la sentenza del Defra - Il motivo: non esiste nessuna prospettiva di successo nel tentativo di ribaltare la decisione del Defra, il Dipartimento alimentazione, ambiente e affari rurali, che ha decretato la morte di Geronimo per la doppia positività al test. La tubercolosi bovina è una malattia particolarmente pericolosa per la salute della specie e quindi qualsiasi animale che l'abbia contratta risulta una minaccia perché rischia di diffondere l'infezione. Ecco dunque la decisione di abbattere Geronimo, nonostante la protesta della proprietaria della fattoria che ospita Geronimo, Helena Macdonald, e nonostante le marce, le manifestazioni, anche davanti a Downing Street, le raccolte firme: l'ultima, di 130mila, presentata al premier Boris Johnson perché si potesse fare un terzo set e cercare di salvare l'animale. 

La "guerra" di Helen - Secondo Helen la sua alpaca è sanissima, quei due test sono sbagliati e un terzo controllo rivelerebbe che Geronimo non ha contratto nessuna infezione. L'imprenditrice si è rivolta anche al ministero dell'Ambiente ma il titolare George Eustice si è schierato al fianco del Defra dicendo che quella malattia è "troppo insidiosa per gli altri animali". 

Sorte segnata - Insomma, la sorte di Geronimo sembra segnata, e non è bastato a salvare l'alpaca il sostegno arrivato a Helen da animalisti e opinione pubblica. Lei però, la proprietaria della fattoria di Geronimo, non si rassegna. E ai media dice: "Non è ancora finita. Vogliono che sia io a farlo dormire per sempre per non sporcarsi le mani del suo sangue. Ma io non lo farò". E annuncia che, quando gli incaricati dell'eutanasia si presenteranno alla sua porta, lei farà "ostruzione".  Dal Defra  spiegano: "Comprendiamo il dolore della signora. Ed è per questo che abbiamo analizzato molto attentamente i risultati del test". Che, secondo gli esperti del Dipartimento, non lasciano dubbi: Geronimo ha contratto la tubercolosi e deve morire.                                                                                                                                                                              

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