Covid, in 300 sorpresi a ballare: chiuso un locale a Palermo
La struttura era stata trasformata all'interno in una discoteca in violazione delle norme anti contagio. La Sicilia, che ha fatto registrare +34% di positivi nel giro di una settimana, è a un passo dal ritorno in zona gialla
Un noto locale di Palermo, Casa Cuba di via Messina Marine, è stato chiuso dopo che i finanzieri hanno sorpreso trecento persone a ballare durante una festa. L'interno del locale era stato trasformato in discoteca in violazione delle norme anti-Covid. Oltre alla chiusura per 5 giorni, sono arrivate anche multe, da 400 a 1.000 euro, per il titolare della struttura e l'organizzatore dell'evento. La Sicilia è a un passo dal ritorno in zona gialla.
Finanzieri e poliziotti - A intervenire nel locale, sul mare, sono stati i finanzieri del comando provinciale di Palermo con i poliziotti della divisione amministrativa di sicurezza della questura.
Multato anche un cliente - La festa era stata pubblicizzata sui social. Le forze dell'ordine, intervenute con l'ausilio di un cane antidroga, hanno anche multato un cliente trovato in possesso di sostanze stupefacenti ai fini del consumo personale. Altre sostanze stupefacenti sono state trovate nel corso dei controlli nelle adiacenze del locale. Sono scattati anche i controlli sul possesso del green pass.
Numeri da zona gialla - La Sicilia, a causa degli incrementi di nuovi casi Covid, è la prima Regione che da lunedì rischia seriamente di ritornare in zona gialla. Nella settimana di Ferragosto, ad esempio, sono stati 6.833 i positivi, il 34,1% in più rispetto ai sette giorni precedenti. Inoltre il tasso di positività è cresciuto dal 5,1% al 6,3%. Non si superavano i 6mila nuovi casi in una settimana da tre mesi e mezzo. Dati che portano la Sicilia a rischiare addirittura la zona arancione.
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