Ashraf Ghani, il presidente afghano sostenuto dagli Stati Uniti e riconosciuto dalla comunità internazionale, durante l'avanzata dei talebani ha lasciato Kabul portando con sè 169 milioni di dollari sottratti alle casse dello Stato. Lo ha sostenuto l'ambasciatore afghano in Tagikistan Mohammad Zahir Aghbar, citato da veri media internazionali tra cui la Bbc. Il diplomatico ha accusato Ghani di aver compiuto un atto di "tradimento della patria".