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"Maledetti, vi becco uno a uno": la guerra tecnologica alle discariche abusive del sindaco di Messina

Il primo cittadino siciliano, Cateno De Luca, su Facebook pubblica video e numeri nella lotta ai cittadini "sporcaccioni". I risultati delle prime 100 telecamere di ultima generazione installate per le strade

E' una guerra all'ultima... trovata tecnologica quella che il sindaco di Messina Cateno De Luca sta combattendo contro chi getta rifiuti per le strade della sua città dando vita a discariche abusive. "Maledetti, vi becco uno a uno", tuona il primo cittadino su Facebook, svelando la sua arma segreta: 100 telecamere di ultima generazione che catturano gli "sporcaccioni" registrando immagini "nitidissime". "I risultati sono più che straordinari", esulta De Luca, mostrando un video esemplificativo.

"Abbiamo chiesto un finanziamento di 10 milioni di euro al ministero dell'Interno per il potenziamento della dotazione tecnologica, - aggiunge De Luca. - Arriveremo ovunque pur di avere una città pulita e sicura".

"Guardate le immagini nitidissime che mostrano un individuo mentre effettua un'attività di scarico di rifiuti in un'area sottoposta a sequestro giudiziario", scrive il sindaco. "La piattaforma MEsM@RT (progetto per la Smart City di Messina) - precisa - ha permesso alle forze dell’ordine di indentificare il soggetto e di attuare le azioni previste (denuncia e sequestro del veicolo)".


 

Così, "a partire dalla scorsa settimana, grazie alle nuove telecamere installate in punti strategici della città, è stato possibile testare il funzionamento degli algoritmi di AI (Intelligenza Artificiale) e Machine Learning di MEsM@RT, con l’obiettivo di individuare e analizzare una serie di illeciti ambientali che si stanno compiendo sul territorio del Comune di Messina", afferma.

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