Sono 7.162 i nuovi casi di coronavirus su 226.423 tamponi, per un tasso di positività che sale al 3,1% (+0,9%). I dati del ministero della Salute registrano inoltre 69 decessi nelle ultime 24 ore e 7.424 guariti. Crescono ancora i ricoveri: 87 in più nei reparti ordinari e 19 in più nelle terapie intensive. Per la prima volta dal 15 luglio, diminuiscono gli attualmente positivi: 128.782 in tutto, cioè 334 in meno.
Attualmente sono 442 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia. Gli ingressi giornalieri sono 50 (martedì erano 49). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.559. Dall'inizio della pandemia, i casi di coronavirus nel nostro Paese sono 4.456.765, i morti 128.579. I dimessi e i guariti sono invece 4.199.404.
In Sardegna, per la quale era stato lanciato da Agenas l'allarme per aver superato la soglia di occupazione per le terapie intensive, i nuovi dati sull'occupazione in area critica sono in calo del 2%. Numeri che, per il momento, fanno tirare un sospiro di sollievo alla Sardegna: la zona gialla, spettro evocato ormai da settimane, si allontana.
Dopo aver sforato la soglia del 10% per ben due volte, la situazione è tornata sotto controllo, con un 9% certificato da Agenas che tiene l'isola nella fascia a zero restrizioni con entrambi i parametri sui ricoveri. Molto oltre la soglia dei 50 ogni 100mila persone resta invece il terzo parametro: sono stati superati i 142 casi, mentre la percentuale di riempimento dei posti letto per i ricoveri ordinari è al 10%.
E in attesa di venerdì, quando si riunirà la cabina di regia per stabilire se alcune regioni dovranno tornare in zona gialla, la Sicilia resta la Regione italiana con il maggior numero di casi: sono 997 i nuovi positivi e 25 le vittime registrati nelle ultime 24 ore. Seguono il Veneto con 692 nuovi casi di contagio e la Lombardia con 671 positivi in più.