TRA LUCI E OMBRE

Flora e fauna selvatiche, la prima Giornata mondiale tra luci e coni d'ombra

Troppi animali vittime di bracconaggio ma progressi contro il traffico illegale

Si celebra il 3 marzo 2014 per la prima volta in tutto il mondo la Giornata mondiale della fauna selvatica. La giornata, indetta dall'Assemblea generale delle Nazioni unite che segna la firma della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche in via di estinzione (Cites) nel 1973. Un'occasione per sottolineare anche l'urgenza di combattere i crimini contro la fauna selvatica, a partire dai massacri di elefanti, rinoceronti, tigri.

Successi - Il Wwf dichiara: "E' un'opportunit� per celebrare il mondo vegetale e animale proprio in un momento in cui si raddoppiano gli sforzi per proteggerlo".

Nell'ultimo anno diversi Paesi hanno distrutto i propri stock di avorio illegale, le Nazioni Unite hanno imposto sanzioni mirate e la Conferenza di Londra ha rafforzato l'impegno mondiale contro il bracconaggio e il commercio illegale.

Coni d'ombra - Nonostante questi progressi, il traffico di specie selvatiche continua a rappresentare una grave minaccia: nel solo Sudafrica nel 2013 sono stati uccisi oltre mille rinoceronti.

Un problema anche italiano - Il Wwf ricorda che anche l'Italia � coinvolta nella problematica legata al commercio illegale di fauna e flora selvatica: il nostro Paese � tra i principali importatori europei di legname tropicale, di lane pregiate e pelli di rettile. Il rischio che in questo giro di affari si nasconda anche un filone illegale � altissimo.