“A malincuore non sono più un membro dei Cure! Buona fortuna a tutti”, con un messaggio su Facebook il bassista Simon Gallup ha annunciato di aver detto addio alla band capitanata da Robert Smith. Moltissimi i fan che hanno reagito alla notizia esprimendo il loro profondo dispiacere. E quando uno di loro gli ha chiesto preoccupato se la decisione fosse legata alla sua salute, il musicista britannico, 61 anni, ha risposto: "Sto bene... mi sono solo stufato dei tradimenti", non meglio specificando a quali tradimenti si riferisca. Il gruppo, che è intanto in procinto di pubblicare nuova musica, non si è ancora espresso sulla inaspettata decisione di Gallup.
Tre anni fa il frontman dei Cure Robert Smith, 62 anni, aveva dichiarato all'Irish Times, che se Simon se ne fosse andato "non si sarebbero più chiamati Cure".
Robert aveva anche definito il bassista come il "cuore della band" e "il suo migliore amico" dicendo: "Per me, il cuore della band dal vivo è sempre stato Simon, ed è sempre stato il mio migliore amico. È strano che nel corso degli anni e dei decenni sia stato spesso trascurato".
Ma per il momento l'unico del gruppo a commentare l'addio di Gallup è stato il tastierista Roger O’Donnell, che in un post su Twitter fa ironicamente riferimento al batterista e tastierista Laurence "Lol" Tolhurst - membro fondatore del gruppo (di cui è stato componente dal 1976 al 1989), rispondendo a chi gli chiede se sia vera la notizia dell'abbandono di Simon: “Un amico mi ha appena detto di aver visto ‘Lol’ al Guitar Centre comprare un basso?”.
I Cure, nati nel 1978, hanno pubblicato il loro album di debutto "Three Imaginary Boys" nel 1979. Poco dopo Gallup si è unito alla band del West Sussex, apparendo in tutti e tre gli LP della "Dark Trilogy" - "Seventeen Seconds" (1980), "Faith" (1981) e "Pornography" (1982).
Dopo aver temporaneamente lasciato la band a causa di alcune tensioni con Robert, Gallup si era poi riunito ai Cure nel 1984 rimanendo, fino ad ora, il loro bassista.
Nell'ultimo anno intanto il leader del gruppo ha più volte lasciato intendere che l'uscita di un nuovo album, dopo oltre un decennio di silenzio, fosse imminente e che probabilmente si tratterà dell'ultimo lavoro dei Cure.