DALLA NORMANDIA

Morto Gino Strada, Emergency: rimpatrio salma la prossima settimana

Sul cancello della sede milanese della Ong qualcuno ha lasciato fiori bianchi per lui

E' previsto per la prossima settimana il rimpatrio della salma di Gino Strada, morto venerdì in Normandia. Lo spiegano a Emergency, dove si sta pensando al modo in cui organizzare l'ultimo saluto al medico chirurgo, deceduto a 73 anni. Sono tanti i sostenitori e gli ammiratori del fondatore della Ong che desiderano rendere omaggio alla sua memoria. Sul cancello della sede milanese di Emergency qualcuno ha lasciato fiori bianchi per lui. 

A Sesto San Giovanni, dove Strada è nato, si pensa a potergli intitolare una piazza: il sindaco, Roberto Di Stefano, ha fatto sapere che domanderà al prefetto una deroga per intitolargli un luogo pubblico, "trattandosi di una personalità scomparsa da meno di dieci anni".

A Milano, la petizione lanciata da Maria Teresa Mauri su Change.org vorrebbe cambiare nome quanto prima, prima anche dei funerali, a piazzale Cadorna: "Come mi piacerebbe - si legge - che piazzale Luigi Cadorna, capo di Stato maggiore del regio esercito italiano durante la Prima guerra mondiale responsabile dei 13 assalti all'arma bianca sull'Isonzo che generarono il massacro di decine di migliaia di ragazzi italiani e la disfatta di Caporetto...che il piazzale cambiasse nome". La proposta ha trovato d'accordo anche i Sentinelli di Milano, che l'hanno rilanciata. "Sarebbe bello che in tempi rapidi si possa dedicargli qualcosa di particolarmente significativo".

 "Mi prenderò un po' di tempo per riflettere su cosa sarà meglio fare", fa sapere il sindaco di Milano, Beppe Sala, spiegando che "c'è da riflettere se sia meglio un parco piuttosto che una piazza o un ospedale. Alla fine Gino era un po' un patrimonio della città quindi, al di là delle petizioni, bisogna un po' sentire l'umore della città".