Doveva essere un evento benefico e invece il live di Salmo, andato in scena nella "sua" Olbia venerdì 13 agosto, si è trasformato nella miccia che ha fatto scoppiare la polemica all'interno del panorama musicale italiano. Dai video circolati in rete, si vedono migliaia di persone ballare senza mascherina né rispetto del distanziamento. Lo show è stato duramente criticato da alcuni colleghi: secondo Fedez, con lo spettacolo di ieri sera "avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo". Pronta la risposte del diretto interessato: "Nessuna raccolta fondi, ho messo i soldi di tasca mia per aiutare la Sardegna. Non definitevi artisti se non avete le palle di infrangere le regole".
Lo show in aiuto della Sardegna - "Organizzeremo un concerto gratuito per chi non è potuto venire ieri [al Water World Water Festival, che si è svolto in Costa Smeralda il 25 luglio] e una raccolta fondi su Internet per aiutare gli agricoltori e allevatori sardi", aveva scritto Salmo su internet, preannunciando di voler organizzare uno show noncurante delle attuali normative anti-Covid. "Sono disposto a farmi arrestare per di suonare dal vivo". Promessa mantenuta: il 12 agosto, sempre sul suo profilo Instagram, ha annunciato un live in un luogo segreto, "che vi comunicherò il giorno stesso".
La scelta è ricaduta su Olbia, sua città natale. Dalla mattina del 13 agosto infatti, si potevano notare alcuni preparativi per allestire un palco ai piedi della grande ruota panoramica che si trova nei pressi del porto. Grazie a un rapido passaparola, migliaia di persone hanno risposto all'appello e si sono ritrovate per assistere al concerto.
Amoroso: Salmo ci deve delle spiegazioni - Lo spettacolo improvvisato dal rapper sardo non ha lasciato indifferenti i colleghi della scena musicale. La prima a esprimersi al riguardo è stata Alessandra Amoroso, che sui social chiede a gran voce un chiarimento: "Se la tua serata aveva l'intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua Regione) e per dare voce anche al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato davvero storto. Nel rispetto di tante persone, credo sia opportuna una tua spiegazione".
Fedez: il tuo gesto non aiuta nessuno - A criticare aspramente l'operato di Salmo c'è anche Fedez, che lo accusa di "sfruttare la condizione di privilegio per soddisfare capricci personali". Il rapper e influencer rivolge poi un appello alla Regione Sardegna e al sindaco di Olbia: "Come fate a non rendervi conto che iniziative come queste, fatte alle spalle di chi rispetta le regole, non faranno altro che peggiorare le condizioni della Sardegna?". E chiude con il monito di "non fare di tutta l'erba un fascio, perché è inaccettabile che le stronzate di pochi ricadano su un intero settore".
La risposta di Salmo: "Se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l'artista" - Le critiche ricevute non hanno lasciato indifferente il rapper, che ha deciso di rispondere per chiarire la sua posizione. "Gli assembramenti creati dalla finale degli Europei andavano bene, il mio concerto gratuito no. Ora avete qualcuno con cui prendervela: se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l'artista". Nel suo post su Instagram, il rapper lancia anche una frecciata proprio in direzione di Fedez: "Potevo andarmi a fare la vacanza come lui, invece sono sceso per strada e ho detto la mia".
Gemitaiz: la colpa è di chi gestisce le cose - Sul tanto contestato live si è espresso anche Gemitaiz, cresciuto sotto l'ala della Machete, etichetta fondata proprio dal rapper sardo. L'artista romano, all'anagrafe Davide de Luca, punta il dito contro "chi ha la facoltà di scegliere cosa è giusto e cosa è sbagliato. E anche se sarebbe bello, non sono gli artisti ad avere questa opportunità". A chi si domanda se il suo commento sia un'attacco o meno nei confronti di Salmo, lui risponde: "Mauri [suo vero nome, Maurizio Pisciottu] è un caro amico. Io parlo di chi gestisce le cose, non degli artisti che come tali hanno diritto di volersi esprimere".
Lazza: quando abbiamo vinto l'Europeo andava tutto bene - L'iniziativa di Salmo ha raccolto molte critiche ma anche alcuni pareri favorevoli. Tra questi c'è quello del rapper Lazza, che su Instagram esprime "tanto rispetto per aver fatto quello che avremmo dovuto fare tutti". E che ricorda a tutti gli assembramenti visti in occasione della vittoria contro l'Inghilterra: "Quando l'Italia ha vinto l'Europeo non si poteva dare la colpa a nessuno. Ora che invece qualcuno del nostro settore ci ha messo la faccia probabilmente gli romperanno il culo".
Shade: si indignano per Olbia ma non per il calcio - Dello stesso avviso è Shade, che su Twitter si domanda: "Ma chi si indigna per l'assembramento di Olbia si è perso quello per lo scudetto dell'Inter o per la vittoria dell'Europeo? Lo spirito patriottico protegge dal Covid? O forse in quel caso faceva più figo mettere la foto di Chiellini?