LA VARIANTE DELTA DIETRO LO SPOSTAMENTO

Ancora un rinvio per "Venom 2" a causa del Covid: slitta a ottobre il film con Tom Hardy

La variante Delta sta incidendo sul calendario americano delle uscite al cinema: terzo spostamento per il blockbuster Marvel diretto da Andy Serkis

Da oltre un anno il rinvio delle date di uscita dei film al cinema è diventata una regola a cui siamo abituati. L'ultima notizia riguarda "Venom: La Furia di Carnage", il secondo atteso capitolo del franchise dedicato al celebre simbionte Marvel Comics. Al blockbuster è toccato l'ennesimo spostamento legato alla crescente preoccupazione negli Usa della variante Delta, che sta contribuendo a tenere lontano il pubblico dalle sale. La nuova data stabilita dalla Sony è quella del 15 ottobre, un mese dopo l'ultima data. Pandemia permettendo.

Il sequel del film con Tom Hardy era inizialmente previsto per l'ottobre 2020, una data che ovviamente è stata impossibile da rispettare vista la situazione sanitaria mondiale. Il cinecomic sulla celebre nemesi di Spider-Man è stato poi passato al 25 giugno. Poi l'esordio è stato fatto di nuovo slittare al 17 settembre.

"Venom" aveva incassato oltre 850 milioni di dollari dopo il suo lancio nell'ottobre 2018, nonostante l'insuccesso di critica dovuto all'eccessivo utilizzo della CGI. I numeri hanno convinto Sony a produrre il primo sequel, dove vedremo Tom Hardy tornare nei panni del giornalista giornalista Eddie Brock che ha stretto un'alleanza con l'alieno simbionte Venom, un doppio personaggio tra i più enigmatici e complessi di casa Marvel.

La prima pellicola si chiudeva proprio con uno sguardo sul villain Woody Harrelson e il suo Cletus Kassidy, "ospite" di Carnage, che Venom dovrà affrontare in questa nuova pellicola. Il film non fa parte del Marvel Cinematic Universe, perché rientra nell'universo Marvel "allargato" di casa Sony.