A una settimana dall'ingresso dell'obbligatorietà del Green pass cominciano ad arrivare le prime sanzioni, mentre le principali città italiane si preparano a intensificare i controlli in vista del Ferragosto. Le multe sono scattate a Treviso e Milano, nel primo caso perché alcuni avventori sono stati trovati senza certificato verde in una sala scommesse e, nel secondo, perché un cliente di una palestra utilizzava il pass di un'altra persona.
A Milano, un 20 enne è stato multato dalla polizia perché stava utilizzando in palestra un certificato non suo. Il ragazzo, che ora rischia anche la denuncia qualora il documento risultasse falsificato, era stato riconosciuto dal titolare della palestra che, di fronte al rifiuto di dare spiegazioni, ha preferito chiamare gli agenti.
Sempre a Milano un 68 enne è stato multato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale dopo essersi rifiutato di mostrare il Green pass. L'uomo era riuscito a intrufolarsi nel cinema all'aperto Arena Milano Est, in zona Lambrate, nonostante il tentativo di fermarlo da parte dei gestori dello spazio, che alla fine hanno avvisato le forze dell'ordine.
A Treviso cinque clienti di una sala scommesse sono stati trovati sprovvisti del Green pass e ora dovranno pagare una multa che varia dai 400 ai 1.000 euro, come previsto dalla normativa.
Tensione, invece, a Padova dove un 46 enne tunisino è stato allontanato dalla polizia dopo aver tentato diverse volte di sedersi in un bar nonostante fosse sprovvisto della certificazione verde. L'uomo ha ricevuto un ordine di espulsione ed è stato trasferito al centro per il rimpatrio di Gradisca d'Isonzo.