SCAGIONATO

Mario Balotelli, il gip di Brescia archivia le accuse di violenza sessuale

Emerge una "macchinazione" ordita ai danni del calciatore da una ragazza e dal suo legale a proposito dei presunti abusi denunciati dalla giovane, che sarebbero accaduti a Nizza nell'agosto 2017

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Il gip di Brescia ha archiviato le accuse di violenza sessuale nei confronti di Mario Balotelli, denunciato da una ragazza per una presunta violenza che sarebbe accaduta a Nizza nell'agosto 2017. Il calciatore aveva a sua volta denunciato la ragazza alla Procura di Vicenza. Ora la parola fine: Balotelli non è responsabile di violenza sessuale, anzi è vittima di una tentata estorsione.

Dalle parole del gip di Brescia emerge una "macchinazione" ordita ai danni di Balotelli dalla ragazza e dal suo legale a proposito dei presunti abusi denunciati dalla giovane. Una macchinazione, ora all'esame della Procura di Vicenza, testimoniata da una serie di telefonate che la ragazza, tempo dopo, aveva fatto al calciatore il quale le aveva registrate e che il giudice bresciano descrive nel provvedimento con cui lo scagiona.

In un primo tempo, la giovane, all'epoca minorenne (ma al calciatore aveva detto di avere 18 anni, mostrandogli un documento), non aveva fatto cenno alla violenza ma si era lamentata del fatto che Balotelli, dopo alcune serate a Nizza, l'avesse trascurata ("sono una stupida nell'aver creduto in te").

Ci sono poi agli atti dell'inchiesta, che aveva già portato la Procura di Brescia a chiedere l'archiviazione (ma la parte offesa si era opposta), le testimonianze degli ex colleghi di Balotelli al Nizza, Desmond Kouass e Prince Boateng, che ricordano la ragazza con un'amica alla discoteca High di Nizza, dove la squadra stava festeggiando il pareggio con l'Ajax e, come, al ritorno nell'albergo in cui alloggiavano i calciatori, avessero notato un atteggiamento "allegro e divertito" da parte di Balotelli e della giovane.

Il suo avvocato aveva insistito con i legali di Balotelli per avere 100mila euro - ha raccontato Super Mario agli inquirenti - altrimenti la notizia finiva sui giornali. Gli aveva inviato anche una raccomandata per parlare di "una questione delicata e personale". Secondo le indagini, l'avvocato aveva cercato di risolvere la questione "senza clamore, mediante il pagamento della somma di 100mila euro, quale minor somma rispetto all'iniziale pretesa di 500mila euro avanzata dalla persona offesa, minacciando altrimenti di sporgere denuncia contro di lui".

"Balotelli è molto soddisfatto soprattutto dal punto di vista morale, la riteneva un'accusa infamante ed inaccettabile. Spiace per la giovane ragazza che si è dimostrata uno strumento nelle mani di adulti senza scrupoli", commentano i legali del calciatore, Francesca Coppi e Alessandro Moscatelli.