George e Amal Clooney potrebbero presto dover affrontare problemi di privacy nella loro villa nel Berkshire, nel sud della Gran Bretagna. Il teatro The Mill at Sonning, che confina con la loro proprietà da 12 milioni di sterline, ha chiesto di convertire una parte dei sui spazi in abitazioni. Se questo andrà in porto le case bifamiliari che verranno costruite avranno una vista privilegiata sulla vasta proprietà della coppia.
La notizia sarà senza dubbio poco piacevole per la coppia, che ha contribuito a mantenere a galla la compagnia teatrale durante la pandemia con una cospicua donazione lo scorso ottobre. Il The Mill At Sonning Theatre aveva chiuso a marzo 2020 e dopo sette mesi aveva così potuto riaprire grazie a George e Amal Clooney, che ne sono clienti affezionati.
Ma nonostante il contributo della coppia probabilmente il teatro è ancora in difficoltà e quindi ha da poco chiesto il permesso di costruire, per convertire gli spazi per le prove e la sistemazione per gli attori in due abitazioni residenziali semi-indipendenti, "in particolare per fornire ulteriore sostegno finanziario al teatro al fine di garantire il suo futuro". Le proprietà su due piani avranno un balcone all'ultimo piano che si affaccia sul fiume e, soprattutto, sulla proprietà dei Clooney.
La proprietà nella campagna inglese, a 50 chilometri da Londra, è stato il regalo di nozze di George ad Amal: una vera e propria magione di quasi 900 mq immersa nel verde, con un cottage del XVII secolo, e considerata la più grande residenza sulle sponde del fiume Tamigi.