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Nel 2010 moriva Sandra Mondaini: eccola nel '95 intervistare Fiorello

Lo showman, uno dei volti nuovi di Mediaset, risponde alle domande della coppia storica della tv

Undici anni fa ci lasciava Sandra Mondaini, all'anagrafe Alessandrina Mondaini, nata a Milano il 1º settembre 1931. Originaria del quartiere milanese di Lambrate, già all’età di sei mesi fece da modella per il padre pittore, Giacinto Mondaini, per una campagna contro la tubercolosi e poi di nuovo a due anni comparve su alcuni francobolli e manifesti murali.  

Il vero debutto fu nel 1949 nella commedia “Ghe pensi mi” di Marcello Marchesi al teatro Olimpia di Milano, accanto a Tino Scotti e Franca Rame. Da lì la sua carriera prese slancio, prima come soubrette nella compagnia di Macario dal 1955, poi in tv accanto a Mike Bongiorno.    

Il suo percorso artistico sessantennale è stato strettamente legato a quello del marito, Raimondo Vianello, con cui ha formato una delle coppie più celebri e amate della televisione italiana, realizzando dagli anni Sessanta in poi molti varietà televisivi e radiofonici e diversi film e telefilm. Da sola e in coppia con Raimondo Vianello, la Mondaini è stata anche testimonial pubblicitaria di decine di prodotti negli sketch di Carosello.

Dal 1988 al 2007 la coppia fu protagonista di “Casa Vianello”, la sit-com più famosa e longeva prodotta dalla televisione italiana, in onda su Mediaset.

Dopo la morte dell’amato marito, avvenuta il 15 aprile 2010, la Mondaini subì diversi ricoveri e morì il 21 settembre 2010, cinque mesi dopo la morte di Raimondo Vianello. La camera ardente venne allestita presso lo studio 4 di Mediaset a Cologno Monzese, lo stesso dove per più di dieci anni i coniugi avevano registrato gli episodi della sit-com Casa Vianello. 

Nell’anniversario della sua scomparsa, rivediamo Sandra Mondaini insieme a Raimondo Vianello e un giovane Fiorello.