Cesare Cremonini è intervenuto nell'acceso dibattito sul tema vaccini e Green pass, cercando di stemperare la tensione che scorre forte soprattutto sui social. Il cantautore bolognese ha scritto un messaggio su Twitter che in poco tempo è diventato virale: "Anche io (come tanti) ho amici che non si sono vaccinati. Quando ne parliamo si aggrappano a tutto ma la verità è che alcuni di loro sono dei forti ansiosi, da sempre. Chi ha questa difficoltà va aiutato, non isolato". E ha aggiunto: "L'informazione e una comunicazione aggressiva non giovano".
Il tweet ha scatenato molti commenti e i follower si sono divisi tra quelli che appoggiano le parole di Cremonini e quelli che non condividono le sue parole. Tra questi anche lo scrittore Tommaso Labate, che in un post s'interrogava su quanto potesse durare il dialogo dato che rimane una corsa contro il tempo. "Non è sempre una guerra fra scemi e intelligenti. Gli scemi li abbiamo compresi. Ma le sfumature contano. Le fragilità sono diffuse e in un paese in cui i disagi psichici sono tabù chi ha le idee chiare ha una responsabilità in più. Aiutiamoci", ha risposto il cantautore bolognese.
Nel botta e risposta con i suoi follower, Cesare puntualizza anche: "Sono per l'obbligatorietà del vaccino, ma fino ad allora la parola disertori applicata a persone che subiscono una informazione balorda la lascerei nel cassetto. Si può fare di meglio, credo".
A fine luglio Cremonini si è vaccinato nella sua Bologna e ha postato su Instagram due video per sensibilizzare i suoi follower sull'importanza del gesto. Nel primo si vedono alcune ragazze del personale sanitario che al suo arrivo iniziano a cantare la sua "La nuova stella di Broadway". Nel secondo viene ripreso del momento in cui viene vaccinato, mentre in sottofondo si sente un altro suo noto brano, "Buon Viaggio (Share The Love)". "Forza che ne usciamo solo tutti insieme!", ha poi scritto.
Intanto il cantautore ha posticipato all'estate 2022 il suo tour nei principali stadi italiani per celebrare i suoi primi vent'anni di carriera. Si doveva svolgere nel 2020, ma era stato dapprima rinviato al 2021 a causa dell'emergenza Covid, poi ulteriormente fatto slittare.