La Giunta regionale pugliese ha dato il via libera al regolamento del Reddito energetico regionale. La legge prevede incentivi a fondo perduto fino a 6mila euro per interventi di acquisto e installazione di impianti fotovoltaici o solari termo-fotovoltaici o microeolici, incentivi che possono aumentare fino a 8.500 euro se gli impianti utilizzano anche un sistema di accumulo elettrico.
Il regolamento disciplina i requisiti e le caratteristiche delle categorie di beneficiari; i requisiti minimi e le caratteristiche che gli impianti posti a disposizione delle utenze beneficiarie devono possedere; le modalità di presentazione delle domande di assegnazione del contributo, con l'indicazione delle informazioni e dei documenti da allegare.
Stabilisce, inoltre, le modalità di istruttoria delle domande e i criteri di valutazione per ciascuna domanda presentata; l'elenco degli operatori economici abilitati agli interventi di installazione degli impianti finanziati e i rapporti tra la Regione, il Gse e i beneficiari.
Entusiasta Riccardo Fraccaro, deputato del Movimento 5 Stelle, che ha dichiarato: "La Puglia è la prima Regione in cui, nel luglio 2019, è stato istituito il reddito energetico regionale grazie al lavoro dell'allora consigliere regionale Antonio Trevisi e di tutto il MoVimento 5 Stelle regionale. Ora finalmente la Giunta regionale ha approvato il regolamento che disciplina il funzionamento di questa misura innovativa che permetterà di sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili e nel contempo di contrastare la povertà attraverso l'installazione gratuita dei pannelli per le famiglie più bisognose e i conseguenti notevoli risparmi sui costi delle bollette."
Fraccaro si è poi augurato che "dopo la Puglia, altre Regioni seguano questa strada affinché sempre più case siano efficienti e a basso consumo energetico per permettere a tutto il Paese una crescita economica e sociale ecologica e sostenibile, grazie a una misura che permette contemporaneamente di produrre energia da fonti rinnovabili e di aumentare il reddito delle famiglie italiane. La rivoluzione verso un modello di società sostenibile è un'opportunità immensa per migliorare la nostra società se portata avanti con visione e lungimiranza."