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Lonato del Garda: una visita immersiva alla magnifica Rocca

Grazie alla nuova sala ipertecnologica e alla realtà aumentata un coinvolgente viaggio virtuale all’indietro nel tempo

Un tuffo nel passato alla Rocca di Lonato del Garda

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Rocca di Lonato del Garda
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Casa del Podestà e Lonato del Garda
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Rocca di Lonato del Garda, Casa del Capitano
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Sala immersiva
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Sala immersiva
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Visita con occhiali Artglass
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Cannoniera 3D
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Refettorio 3D
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Casa del Podestà, la Biblioteca
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La Galleria nella Casa Museo di Ugo Da Como
Grazie alla nuova sala ipertecnologica e alla realtà aumentata un coinvolgente viaggio virtuale nel passato

Un vero viaggio nel tempo, inoltrandosi in luoghi così come erano centinaia di anni fa, vedendo concretizzarsi cose che in realtà oggi non esistono più: questa è l’insolita esperienza (affascinante per grandi e piccoli) che da questa estate possono fare i visitatori del Complesso monumentale della Fondazione Ugo Da Como di Lonato del Garda,in provincia di Brescia.
 

Il complesso fortificato  racchiude la quattrocentesca Rocca visconteo veneta (fra le  più estese e possenti fortificazioni della Lombardia, Monumento nazionale dal 1912, dalle cui mura si scorge un’impareggiabile vista sul lago di Garda) e la Casa del Podestà, un tempo dimora del Senatore Ugo Da Como, oggi Casa Museo fra le più affascinanti della penisola di cui si visitano una ventina di stanze, rimasta inalterata con le sue ricchissime collezioni d’arte, i suoi antichi arredi, la sua eccezionale Biblioteca con oltre  50.000 libri (visitabile, è fra le più importanti private d’Italia). 

Avvolti dalle immagini - La Sala immersiva è collocata al piano interrato della cinquecentesca Casa del Capitano nella parte alta della fortezza, dove i visitatori arrivano dopo vari percorsi con scorci panoramici a 360° sul bacino del Basso Garda e sulla pianura bresciana, e vengono avvolti da straordinarie immagini di grande respiro e spettacolarità, proiettate su tutte le pareti. La sala è un vero e proprio invito alla visita e alla scoperta del territorio del Garda e delle colline che circonda Lonato. Alzandosi in volo sopra la Rocca si è condotti infatti a scoprire piccoli borghi, castelli, fortezze e palazzi poco conosciuti, ma si raggiungeranno anche le notissime mete di Sirmione con il suo Castello Scaligero e le Grotte di Catullo e di Desenzano del Garda con il caratteristico porto, gli straordinari mosaici della Villa romana e il Castello che domina il centro storico. Monzambano, Solferino, Volta Mantovana, Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Ponti sul Mincio e Pozzolengo sono invece le perle delle colline che circondano la Rocca, oasi di verde e natura tutte da scoprire. Sollevandosi dagli spazi verdi della Rocca, ne vengono mostrati suggestivi scorci dall’alto. 

La storia della Rocca - Immagini emozionanti ed avvolgenti raccontano poi la storia della fortezza, passata nei secoli dagli Scaligeri, alla Serenissima, ai Visconti e ai Gonzaga fino all’acquisto all’inizio del Novecento dell’intero complesso formato dalla Rocca e della sottostante Casa del Podestà da parte del Senatore Ugo Da Como, che ne ha fatto la “cittadella di cultura” oggi ammirata da migliaia di visitatori italiani e stranieri. Qualche fugace immagine svela la Casa del Podestà, per invogliare i visitatori ad approfittare anche della visita guidata nella dimora di Ugo Da Como. Uno spazio, infine, è dedicato alle eccellenze enogastronomiche e produttive del territorio, agli sport e all'industria 4.0.

Visite virtuali - Grazie ad audio-videoguide realizzate con occhiali Artglass personalizzati col software di Realtà aumentata, i visitatori possono inoltre scoprire come erano anticamente questi luoghi: alcuni edifici della Rocca sono infatti ricostruiti in 3D e, fra l’altro, si possono vedere come erano il refettorio dei soldati, la cannoniera con i camminamenti di ronda e una porzione del quartiere della Rocchetta con le sue torri. Una secondo percorso, narrato virtualmente da Ugo Da Como (impersonificato da un attore), porta alla scoperta della Casa del Podestà, alle sue collezioni e alla storia dell'edificio. Il terzo è dedicato al Museo Civico Ornitologico che ha sede nella Rocca e – con i suoi oltre 700 esemplari - è uno fra i più interessanti d’Italia: grazie alla realtà virtuale si possono ammirare i suoi esemplari più particolari "in azione" nel loro habitat naturale. 

I Capitani di ventura - Fra le novità con cui vengono accolti i visitatori dopo la forzata chiusura del lockdown c’è anche la riapertura della Galleria (uno degli ambienti più rappresentativi della Casa del Podestà), dopo radicali lavori di restauro realizzati grazie a Green Up, fra le aziende-mecenate del Club della Rocca che sostiene l’attività della Fondazione. Vi sono contenuti oltre 200 oggetti e sulle pareti spiccano una settantina di stemmi delle più importanti casate bresciane che diedero un Podestà a Lonato tra il XV e il tutto il XVI secolo. Ma quello che attrae immediatamente l’occhio sono i tre monumentali strappi da affresco raffiguranti Capitani di ventura, che i restauri hanno permesso di attribuire a Girolamo Romanino, il più originale pittore della Scuola Bresciana del Cinquecento.

Per maggiori informazioni: www.roccadilonato.it 
 

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