E' morto a 74 anni Giorgio Lopez. Grande doppiatore, ha dato la sua voce, tra gli altri, a Dustin Hoffman e Danny DeVito. Era il fratello maggiore di Massimo Lopez. Anche i figli di Lopez, Gabriele e Andrea, hanno seguito la carriera del doppiaggio. "Caro Papà , sei stato un lottatore encomiabile, ora puoi correre libero e recitare in infiniti spettacoli - ha scritto Gabriele in un post Facebook -. Ti abbiamo amato molto".
Laureato in Lettere alla Sapienza di Roma, Lopez si era poi dato alla recitazione diplomandosi all'Accademia di arte drammatica "Silvio D'Amico". Sono davvero infiniti i personaggi a cui Lopez nel corso della sua carriera ha prestato la voce. Oltre ai già citati Hoffman e DeVito, si possono ricordare l'ex Monty Phyton John Cleese, John Hurt (nella saga di Harry Potter), Bob Hoskins, Joe Mantegna, Groucho Marx (nei ridoppiaggi più recenti) e Pat Morita (il maestro nella saga di "Karate Kid"). Per non parlare dei personaggi di animazione, dal Baby Herman di "Chi ha incastrato Roger Rabbit?" al narratore di "Alla ricerca della valla incantata".
Ma come tanti doppiatori Giorgio Lopez era prima di tutto un grande attore. Un talento che si è espresso soprattutto a teatro, interpretando numerosissime piece tra il 1969 e il 2016, cimentandosi negli ultimi anni anche con la regia. Da Shakespeare a Beckett, da Totò al teatro dialettale: Lopez ha sempre dimostrato una grande duttilità e professionalità. Nel 2015 era stato premiato con il "Premio alla Carriera" al "Festival delle voci d'attore".
Le cause della morte non sono state rese note, ma qualche settimana fa, in un post social, aveva parlato di "patologie", lamentandosi di non essere riuscito a fare il vaccino per il Covid.
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