Incendio a Pescara, spunta un video: il rogo potrebbe essere stato innescato dalle scintille di un treno
Al momento sembra essere la tesi più accreditata dagli investigatori
L'incendio che ha devastato la Pineta Dannunziana, a Pescara, potrebbe essere partito a monte della ferrovia, innescato da delle scintille di un treno di passaggio. E' quanto dimostra un video chiave per le indagini, girato da uno dei primi residenti che hanno dato l'allarme e acquisito dai carabinieri forestali. Lo riporta Il Centro, il quale aggiunge anche che al momento quella del treno sembra essere la tesi più accreditata dagli investigatori.
Il video chiave per le indagini è stato girato da via Luigi Antonelli alle 14.31 di domenica. I carabinieri forestali stanno svolgendo tutti gli accertamenti in merito. Il fuoco potrebbe essere stato innescato dalle scintille almeno un quarto d’ora prima della prima telefonata al 115 delle 14.29.
Secondo l'ipotesi investigativa, un treno, presumibilmente proveniente da sud e per motivi ancora da accertare, avrebbe fatto schizzare le scintille che avrebbero appiccato il fuoco al confine con Fosso Vallelunga, nei pressi dello svincolo della tangenziale, e nella zona collinare, alle spalle di via Pantini. Ora gli investigatori stanno tentando di individuare il mezzo. Inoltre, si cercano piccoli pezzi di carrozzeria persi dal treno che potrebbero aver scatenato le scintille.
"Mentre pranzavamo in famiglia, attorno alle 14.15, abbiamo sentito odore di bruciato - ha raccontato l'uomo che ha girato il video al Centro -. Sono uscito di casa con mio suocero e abbiamo individuato rapidamente la zona del rogo, a circa 200 metri dall'abitazione, a monte della ferrovia. Ho chiamato i vigili, che mi hanno risposto alle 14.31, ho segnalato il rogo e nel giro di pochi minuti sono arrivati altri residenti che avevano allertato carabinieri e polizia. Alle 14.34 ho effettuato un breve ma utile video dopo aver trovato facilmente il punto di partenza dell’incendio".
"Alle 16, delle persone nella zona di via Luciani cercavano di spegnere le fiamme in tutti i modi, mentre si susseguivano le esplosioni nell'autodemolizione Ciccone, situata a circa a 50 metri di distanza dal punto in cui avevamo visto inizialmente le fiamme. E sulle nostre teste c'era una nube di fumo nero. Tra le 14.30 e le 16, le fiamme che avevamo visto oltre la ferrovia hanno scavallato i binari, si sono sviluppate da una parte all'altra dei binari dove la presenza delle canne ha sicuramente agevolato il rogo, e poi si sono dirette verso fosso Vallelunga e verso il mare. Questa è una zona di degrado assoluto, dove la manutenzione viene eseguita solo dai privati", ha concluso.
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