cronaca

Savoia, tesoro Maria José all'asta

Maria Gabriella: "Devo pagare il fisco"

Diademi, bracciali, orecchini, ma anche dipinti, mobili, argenteria e tappeti: è l'eredità della regina Maria Josè, morta nel 2001 a 94 anni, che la terzogenita Maria Gabriella di Savoia si è presa l'"onore e l'onere" di accollarsi. Anche "oneri" perché per la tassa di successione, Maria Gabriella dovrà pagare al fisco un milione di euro. Per saldare la cifra, il "tesoretto" sarà venduto all'asta da Christie's.

La vendita della ricchissima collezione, secondo quanto riporta il "Corriere della Sera" in un'intervista alla stessa Maria Gabriella di Savoia, avverrà a Londra in due tornate. Il 13 giugno saranno messi all'incanto i gioielli, fra i quali spiccano una corona in oro e diamanti di Fabergé e monili che Maria Josè ereditò dalla famiglia di origine. Il 27 giugno sarà la volta degli altri beni, dai tappeti ai quadri fino a preziosi mobili e argenteria.

Maria Gabriella ha spiegato di essersi voluta "accollare" l'eredità della madre dopo che sia il fratello Vittorio Emanuele sia le sorelle Maria Beatrice e Maria Pia si erano rifiutati di farlo: troppo onerosa la tassa di successione richiesta dal fisco. La terzogenita di Umberto II si è dunque fatta avanti ("Non potevo permettere che gli oggetti di famiglia appartenuti a mia madre andassero miseramente a finire in un'asta fallimentare"). Da qui, la decisione di affidare la vendita alle sapienti mani di Christie's. E se dall'asta, pagato il milione di euro dovuto al fisco, resteranno degli utili? Maria Gabriella ha confidato al "Corsera" che li investirà nel restauro della sua casa di Ginevra.